Sconcerti è il format di Arci Ancona che da oltre 20 anni porta la musica dal vivo in una dimensione originale per contaminarla con altre forme di arte ed espressione. E’ difficile fare un elenco esaustivo degli artisti che si sono succeduti grazie a Sconcerti. Per citare solo quelli delle ultime edizioni: Giuliano Dottori, Iosonouncane, Matilde Davoli, Apes on Tapes, Foxhound, Dino Fumaretto, Montoya, C + C = Maxigross, Dadamatto, Calcutta, Pop-X, Capibara, Home by Three, Aedi, Lush Rimbaud, Mudimbi, Natural Dub Cluster.

Sul finire di questo sciagurato 2021 Sconcerti ha sperimentato una nuova formula, calando 3 musicisti locali, caratterizzati da un linguaggio nuovo e contemporaneo, in altrettanti contesti di stampo stampo più tradizionale, a stretto contatto con le comunità che li hanno ospitati.
Il tutto ha dato forma a residenze musicali che poi sono sfociate in eventi live di restituzione al pubblico di quanto prodotto/respirato/introiettato durante le residenze stesse.

A Belforte del Chienti And the Bear ha portato avanti una riflessione, anche attraverso la registrazione di suoni ambientali e racconti orali, sul senso della vita del luogo e della comunità che lo anima, restituendo, sotto forma di colonna sonora musicale, un immaginario del territorio stesso.
Il tutto si è concluso con un concerto al circolo Arci Radeche Fonne

A Long Wait ha raccontato a Fabriano come nasce una canzone attraverso l’uso della scrittura, sottolineando, come la carta, in relazione alla scrittura stessa, ne sia elemento “figurativo” (che ne permette la divulgazione) e conservativo (a futura memoria). Culmine della residenza è stato il toccante live al Circolo Arci Il Corto Maltese.

A Monsampietro Morico il duo Fossick Project ha sviluppato un workshop di 3 giorni pensato per elaborare, attraverso l’uso delle immagini, un’idea futura della comunità. Nello spettacolo finale sono stati presentati i brani realizzati sulla base degli spunti e dalle suggestioni raccolte durante la residenza.

I musicisti coinvolti hanno avuto la possibilità di cimentarsi con la storia e il patrimonio culturale dei luoghi che li hanno accolti, ponendo le basi per un’esperienza di produzione artistica e offrendo occasioni di scambio culturale. Un’esperienza sicuramente da ripetere.