Lo scorso ottobre il web connesso alla scena creativa milanese è stato catturato da un evento che in termini di hype ha fatto invidia all’edizione 1999 del Festivalbar (quella in cui comparirono gli Eiffel 65 per intenderci): la prima expo personale del vulcanico Marco Goran Romano.
Per chi non lo conoscesse, Goran è un giovane grafico e illustratore che vanta collaborazioni con testate come Wired, Il Sole 24 Ore, Repubblica e giù di lì. Se non bastasse, è stato selezionato dal mensile americano Print Magazine – un’istituzione mondiale quando si parla di grafica fica – tra i 20 migliori new visual artists under 30.
Fatto sta che, terminata la sua mostra a Milano, gli abbiamo recapitato un piccione viaggiatore con delle domande ovviamente molto poco attinenti e ora, dopo aver recuperato l’ubbidiente volatile che si crogiuolava nel cassonetto dello spam, siamo felici di condividere con il mondo intero le sue risposte.
Signor Nerto – Qual è l’ultimo concerto a cui sei andato?
Goran – L’ultimo è stato a Berlino, ho visto una data del tour europeo di Tycho (http://tychomusic.com/awake/). Il giorno prima aveva suonato a Milano mentre io ero a Berlino in vacanza, ma quando il giorno dopo ho scoperto che avrebbe suonato in città, mi sono messo in coda al botteghino.[youtuber youtube=’http://www.youtube.com/watch?v=qEI1_oGPQr0′]
Se vi siete persi la mostra consigliamo un rapido ripasso attraverso il sito ufficiale: http://www.greetingsfrommilano.com/ . Se non vi ritenente soddisfatti e vi sentite attanagliati da un impellente desiderio di conoscere meglio Goran, non c’è cosa migliore che farsi anche una passeggiata qua: http://goranfactory.com/
Qua trovate anche la sua scheda su NERTO: http://nerto.it/marco-goran-romano
Hastalavista.