PENNETTE VODKA & MAZZANCOLLE

Iniziamo gettando a bagno le mazzancolle in un recipiente colmo d’acqua e sale, così si distraggono un po’. Nel frattempo tritate finemente sia la cipolla che la carota e mettetele a soffriggere in un tegame con dell’olio e il peperoncino. Ricordate che l’unto è al 32% quindi la quantità di olio è medio-bassa. La carota necessita tempo prima che si ammorbidisca degnamente mentre la cipolla è più delicata, quindi ogni tanto aggiungete dell’acqua nel tegame in modo da non farla bruciare. Per gustarsi al massimo questo piatto bisogna capare le mazzancolle: prima si sgusciano partendo dalle zampe, poi si tira via la coda con l’ultimo anello e infine si asporta con destrezza il filamento nero. Le prime mazzancolle si capano col sorriso, poi sopraggiungono apatia, insonnia, cefalea, sbadigli, nausea, irritabilità, disturbi motori e secchezza del palato. Schiantate il bicchiere di vino e via. Alla 20ma mazzancolla inizieranno i miraggi. E’ normale: ricordate sempre che avete il bicchiere mezzo pieno. Bene, la fase critica è passata, ora siamo in discesa. Scamiciate l’aglio mettendolo nel tegame. Dopo qualche minuto aggiungete la polpa di pomodoro, un mezzo bicchiere di vodka e salate. Fate bollire 5-6 minuti poi unite i gamberetti e l’altro mezzo bicchiere di vodka. Altri 2-3 minuti e versate la panna. Scolate le pennete al dente e fatele saltare con il sugo aggiungendo il prezzemolo tritato fino fino fino. Impiattate con fantasia.

In alternativa il prezzemolo si può aggiungere direttamente dopo l’impiattaggio.