Chiaccherata semiseria con Jhon Montoya

Ciao Jhon, andiamo subito al sodo: qual è il tuo animale preferito?
J: Il Cane!

Fonti riservatissime ci hanno rivelato che sei nato in Colombia e hai vissuto al di là dell’oceano atlantico fino all’età di 22 anni.
Cosa ti ha spinto ad avventurarti fin qua?
J:Un ciclo della mia vita era finita, lavoro, amorosa, amici che partivano per altre città , e io così ho deciso di raggiungere mio fratello qui a Treviso

Negli ultimi mesi il tuo paese d’origine è entrato nelle nostre vite sotto forma di serieTv (Narcos) e si è insinuato nelle nostre menti attraverso il personaggio di Pablo Escobar. Cos’altro consideri degno di nota del tuo rigoglioso paese?
J: la Natura, il talento che la gente ha di natura, che sia per il bene e purtroppo per il male (in questo senso siamo molto simili come popolo)

Da colombiano stabilito in Italia, qual è la cosa più sopravvalutata del Bel Paese?
J:la Politica forse…

Ok, scusa per queste domande fuorvianti che ci allontanano dalla tua vera passione: la musica.
A tal proposito, qual’è stato il primo concerto che ricordi di aver visto?
J:il concerto di Jamiroquai a Milano, Favoloso!

E il primo cd/musicassetta che ricordi di aver ascoltato assiduamente?
J: Due in verità : Aerosmith greatest hits e Bon Jovi Greatest hits

Secondo te che pezzi ci sono nella playlist segreta di Papa Francesco?
J:Tanto Rock in spagnolo, sicuro musica di un gruppo che si chiama Soda Stereo

Ascolti musica o sei uno di quei musicisti che preferisce il silenzio?
J:A volte il silenzio è necessario , ma ora sto ascoltando i Solid Steel della Ninja Tune, pura cultura generale!

Cosa viene dopo la musica? Ci sono altre passioni che ti fanno sentire al mondo?
J:il viaggiare e la mia ragazza

Abbiamo letto da qualche parte che passi molto del tuo tempo a Fabrica.
Puoi raccontarci di cosa ti occupi in questo luogo della comunicazione occulta?
J: Ora non sono più in quel luogo “Occulto”. Un luogo meraviglioso, ma oggi sono dalla parte della “Luce”.