Inizierà domani, giovedì 14 aprile, per concludersi domenica 17 la 3° edizione del RATATA’ festival, una 4 giorni satura di illustrazione, fumetto ed editoria indipendente che invaderà la tranquilla cittadina di Macerata con gravi ripercussioni sulla routine pubblica. Con un programma fitto e strabordante di iniziative – come si legge dal loro sito – è difficile non lasciarsi coinvolgere e tenersi alla larga da questo pericoloso turbinio di disegni dettati dalla fantasia ed idee provenienti da universi paralleli.

 

E’ proprio per questo motivo che pensiamo di fare cosa gradita fornendo una collezione di ottime scuse da utilizzare qualora qualcuno cerchi di convincervi a partecipare o vi aggredisca con l’annosa domanda: MA NON VIENI AL RATATA’?

(usatele con parsimonia altrimenti vi scopriranno)



1 – Macerata è distante e non c’è manco un McDonald’s.

2 – Macerata è distante e bevono troppo Varnelli.

3 – L’autoproduzione  mi inquieta.

4 – Nel programma ci sono troppe mostre.

5 – Nel programma ci sono poche mostre.

6 – C’è la mostra di Cifone che potrebbe inquietarmi.

5 – C’è una puntata di Laura e Paola che non voglio assolutamente perdermi.

6 – Mi viene l’idraulico.

8 – Ho una cena.

9 – Ho una cena di lavoro.

10 – Sono alla Design Week di Milano.

11 – Il sorcio della locandina mi guarda fisso (troppo).

12 – Lo spot mi è piaciuto molto ma mi trasmette del disagio di stampo bolscevico.

13 – Ma uno si può chiamere Blexbolex?

14 – C’è della musica che non capisco.

15 – L’illustrazione è troppo poco arte.




Se è già troppo tardi e siete stati irrimediabilmente contagiati dal festival o appartenete a quella categoria deviata che trova piacere nel guardare disegni più complessi di un cruciverba, non vi rimane che dare un’occhiata al foltissimo programma e cercare di vedere, toccare, ascoltare più cose possibili.
Poi non dite che non vi avevamo avvisato.

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