Oramai la voce è arrivata a tutti, anche a Don Piergiorgio che è rinchiuso da undici anni nell’Eremo di San Salvatore (cogliamo l’occasione per salutarlo calorosamentente e ringraziarlo di nuovo per quelle ostie truccate che ci ha passato il novembre scorso – ndr ): sta per uscire un nuovo album dei Daft Punk ed è proprio il caso di dire che su di loro c’è un hype della Madonna.
Quello che si sa per certo è che non pubblicavano nulla completamente loro da 8 anni (Human After All è del 2005), hanno rotto il ghiaccio con questo video teaser che ha fatto eiaculare in contemporanea tutti i babaloni che avevano pagato il biglietto per il Coachella, che l’album si chiamerà Random Access Memory e che uscirà ufficialmente nei negozi il 17 maggio venturo passando sicuramente alla storia come l’album più atteso del 2013.
Perchè se è ancora lecito avere qualche dubbio sul loro talento musicale, non si può invece non attribuire al duo francese il titolo di Masters of Hype: la loro carriera è costellata solo di successi e anche questa volta il singolo Get Lucky – uscito una settimanella fa – ha monopolizzato le classifiche più disparate; com’era successo con Celebrate ha tutte le caratteristiche per diventare quel genere di tormentone estivo che anche il peggior dj del peggior ubriacatoio per turisti suonerà per sentirsi all’avanguardia.
A dimostrazione di questa previsione basta guardare come ha reagito la gente a questa traccia: basta buttare una rapida occhiata allo youtube e ci si ritrova di fronte alle cover più disparate fatte nelle maniere più impensabili, da quelle fighette acustiche di Daughter a quelle più trash ed estemporanee che tramettono bene il livello di decadimento sociale che contraddistingue il nostro momento storico.
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E’ bene ricordare che tutte queste magie sono state possibili soltanto dopo l’incidente che ha coinvolto Guy-Manuel de Homem-Christo e Thomas Bangalter mentre stavano lavorando nel loro studio il 9 settembre 1999 alle 9:09am: un campionatore scoppiò mentre ci smanettavano e la Virgin – loro etichetta discografica all’epoca – decise di mantenere in vita le due gallinelle dalle uova d’oro ricostruendo parti dei loro corpi e donandogli le sembianze robotiche attuali.
Si lo sappiamo, è una lunga storia e se siete dei curiosoni vi consigliamo di andarvi a spulciare la loro pagina wikipedia per saperne di più.
Ora, quello che ci chiediamo visto comè andata ai Daft Punk, non potremmo far incidentare anche il nostro capo dello stato e sperare che qualcuno ce lo trasformi un un robot pieno di led pronto a fare il governo più fico del terzo millennio?
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