C'era una volta un uomo proveniente dalla Cina. Il suo nome era Dong!
Dong viveva in questa casa di campagna al piano primo, e allo stesso tempo al piano terra aveva avviato un'azienda che produceva maglieria.
Tra le tante particolarità di questo singolare individuo e delle sue peripezie ne prevale una:
Dong ogni volta che faceva la doccia veniva attaccato da scosse di corrente, perchè l'impianto elettrico (allora ideato e messo a puntino da un elettricista egiziano amico della famiglia Dong) forse non era proprio a norma.
Da un giorno all'altro Dong scomparve insieme ai suoi tanti operai/coinquilini, e di lui non si seppe più nulla (a parte che ogni tanto si presenta alla porta per ritirare la posta che gli appartiene perchè ancora arriva a questo indirizzo).
Avendo ora noi deciso di rilevare in affitto codesta struttura per dar vita ad un circolo ricreativo, artistico e culturale attrezzato di sala prove, sale per corsi, bar, sala concerti ed altro, ci è sembrato doveroso trovargli un nome che ricordasse il buon Dong.
L'idea di un logo che raffigura un pupo a braccia alte colpito dalle saette che vengono direttamente dalla doccia che gli sta sopra era inevitabile.