Può un uomo avventurarsi a piedi per 4 giorni tra i campi delle colline marchigiane seguendo un sentiero invisibile?
A quanto pare sì, dato che domenica 5 maggio si è conclusa a Gualdo (Mc) l’avventura di Marco Totti che, con il progetto Tracce ad alta Tensione, ha deciso di farsi una bella passeggiata lungo l’ipotetico tracciato dell’elettrodotto Fano Teramo.
Per chi fosse estraneo alla vicenda, ecco un rapido riassunto: nel 2002 una grande società (Terna) ha proposto di far passare attraverso idilliaci territori marchigiani una linea ad altissima tensione (380.000 Volts) issando tralicci che potranno andare da 35 ad oltre 50 metri di altezza (l’avete visto mai un palazzo di 15 piani?), con una larghezza di circa 20 metri nella rastrelliera che sorreggerà la terna di cavi.
Ovviamente i cittadini non sono stati informati in maniera chiara né da Terna né dalle rispettive amministrazioni comunali e solo un paio di anni fa hanno cominciato a circolare voci (fondate) su ciò che stava accadendo; voci che son aumentate di pari in passo con l’aumentare della quantità di gente incazzata: scoprire che il posto in cui si vive potrebbe diventare ospitale come un forno a micro-onde non è piacevole per nessuno.
Marco è uno di questi individui incazzati e invece di limitarsi a protestare attraverso il bottone like di facebook ha deciso di scendere in strada e andare conoscere i luoghi e le persone investite come lui dal progetto di questa autostrada di elettroni.
Per 4 piovosi giorni pastori, contadini, vigneti, vergare e vernacce hanno allietato il suo camminare solitario zaino in spalla e cartina alla mano. In cambio, il pellegrino Marco ha avuto la premura di informare, chi ne era all’oscuro, della concreta possibilità di ritrovarsi un traliccio tra i covoni.
Non sta a noi, che siamo un sito specializzato di calcio e zoofilia, disquisire se l’elettrodotto sia giusto o sbagliato, ma basta documentarsi un pò per percepire che la realizzazione di questo cordone ombelicale elettrificato è mossa principalmente dai soliti interessi di pochi a danno di molti.
Questo è solo l’inizio. Potete seguire l’elettrizzante evoluzione della vicenda direttamente dalla pagina facebook di Tracce ad Alta Tensione.