Come ormai saprete sullo sfondo di NERTO ospitiamo fotografie di gente che la sa lunga. Ogni tanto le cambiamo, senza nessuna cadenza precisa perché questa storia di non esistono più le mezze stagioni ha rovinato tutti, noi compresi.
Comunque arriviamo al dunque: è arrivato quel momento in cui cambiamo lo sfondo.
Quindi eccoci a presentare la nuova foto che abbiamo scelto e che darà un tono al sito per i prossimi mesi, concessaci gentilmente dal duo di Impubblicabile!, un progetto di indagine sulla underground marchigiano.
Per conoscerlo meglio gli abbiamo fatto qualche domanda indiscreta alle menti dietro al progetto. Ecco la trascrizione senza censure delle parole che ci sono tornate indietro.
– Cos’è/chi è impubblicabile?
IMPUBBLICABILE! è un duo fotografico che nasce e vive tra gli anfratti umidi dell’underground marchigiano, ebbene si, nelle marche c’è un underground! Anche se non ci sono grossi locali capaci di chiamare grandi band, grazie ad una costellazione di circoli culturali, club, locali, centri sociali, eventi privati, festival etc. sparsi più o meno su tutto il territorio si crea una scena ed anche piuttosto movimentata, dove passano parecchi gruppi da tutt’italia/europa/mondo.
IMPUBBLICABILE! (all’anagrafe Francesco Torresi e Marco Criante) prova a documentare e dare un volto a questa scena fortemente d.i.y., fatta di persone, musicisti e non, che si sbattono continuamente per dar vita e portare avanti il tutto. Si può dire che IMPUBBLICABILE! è un po’ il Pippo Baudo dell’underground marchigiano!
– Che attrezzi utilizzate per fotografare?
Utilizziamo compatte, sia analogiche che digitali, è importante che le macchine siano veloci e stiano in una mano, l’altra deve tenere il bicchiere!. Ci piace l’effetto violento del flash, è il nostro modo per alzare il volume e ridare fotograficamente qualcosa di realistico e diretto alla scena, anche se spesso quello che ne risulta paradossalmente è un’immagine straniante che crea quasi un senso di alienazione, l’obiettivo primario rimane comunque quello di restituire in chiave diaristica l’essenza e l’autenticità di questo mondo.
– In che posti sono state scattate le foto?
La maggior parte delle foto sono scattate nel maceratese/anconetano, l’idea di unire i nostri disturbi ossessivi compulsivi, cioè fotografia e musica ci viene una sera all’interno del Dong, circolo di Recanati. Le foto sono scattate in locali storici come il Terminal di Macerata, il Reasonanz a Loreto, il Loop a Osimo, i vari centri sociali TnT, Sisma, La Cupa, fino a realtà molto più nuove come Spulla e la Cantintetta sempre a Macerata. Poi tutti i festival estivi, e invernali come l’Only fucking labels, feste private, e tutte quelle situazioni da una “botta e via”. Qualcosa in Umbria, fratelli di sfiga per noi marchigiani, e poi c’è una foto all’ Hana bi che è una tappa fissa estiva un po’ per tutti.
– Qual’è l’ultimo concerto a cui avete scattato foto?
Il concerto degli ITACA, un duo berlinese che canta canzoni in italiano. Un bellissimo show, la cosa attuale più anni ’80 che si possa immaginare, più anni ’80 di Stranger Things!
– C’è un aneddoto legato ad una foto che avete fatto che vi va di condividere con l’umanità?
Una piccola webzine di Los Angeles dopo aver notato la nostra pagina instagram ha deciso di inserire IMPUBBLICABILE! in un loro numero, dopo qualche mese ci ricontattano chiedendoci delle foto da utlizzare nei flyer promozionali di una serata-evento con dentro diversi live. Quindi sparse per Los Angeles ci sono le foto dell’underground marchigiano!
– Scegliete una foto e abbinateci una canzone, grazie (1 a testa?)
Marco | Francesco |
https://www.youtube.com/watch?v=68uKlT3f51g |
https://www.youtube.com/watch?v=iOFjDs1Vzzo |
– Sparateci una combo da sogno che vi piacerebbe fotografare (gruppo @ posto).
Beyoncé al Dong
– Ok vi lasciamo andare, ma prima raccontateci la foto che abbiamo scelto per lo sfondo.
E’ una foto fatta al Man Cave a Jesi quest’estate ad un gruppo americano di New York, The Mistery Lights. La cosa “divertente” è stata che capitava lo stesso giorno della Macerata- Loreto (pellegrinaggio a piedi) e non ne avevamo la minima idea. Quindi tutte le strade erano bloccate e siamo stati costretti a fare un giro assurdo, allungando il tragitto di almeno un’ora arrivando in tempo per gli ultimi tre pezzi, una birra e cinque salti del chitarrista/cantante!
Se volete vederne di più fatevi un giro sul loro instagram.