Siamo un covo di pericolosi agitatori culturali che vogliono fare la rivoluzione attraverso:
- la musica
Quella live di tantissimi gruppi italiani e stranieri. E solo roba originale, niente cover band.
Quella dei tanti dj, veri e improvvisati, che si susseguono durante la stagione sulla consolle blu.
Quella dei cd e degli ipod a fine serata.
- un bar
Se ci sono Carlo o Daniele, non vi limitate al solito Cosmopolitan, affidatevi a loro, ché un cocktail speciale è un punto di non ritorno.
Se invece non vi piacciono i cocktail, potete scegliere tra birre alla spina, birre artigianali, ottimi vini alla mescita e una selezione più o meno ragionata di whisky, vodka e rum. Oppure chiedete un amaro, nella nostra amareria ci sono (quasi) tutti.
In ogni caso, attenzione: il nostro bar crea dipendenza.
- un biliardino.
In fondo a sinistra, dove c’è Zeman. Rossi e blu, gli uni contro gli altri. In due, quattro, otto. Chi fa le girelle è persona sgradita, chi perde 6-0 passa sotto. E chi vince rimane.
Tanto è gratis.
- divani e poltrone.
I nostri divani e le nostre poltrone non sono sfondati, sono vintage.
- le feste.
Di laurea, di compleanno, a sorpresa o tutto organizzato. Con le consumazioni e le torte delle mamme. E se dimenticate le candeline, ci sono sempre gli accendini di Renato.
Chi fa la festa alle Mura, ci torna a trovare o manda gli amici.
E poi mostre, reading, aperitivi, le partite della Roma.
Stare a casa per stare a casa, meglio stare alle Mura.