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Comunicazione riservata ai soci dell'associazione culturale byron
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La storia de Le Capre a Sonagli comincia nel 2000 quando, con il nome di Mercuryo Cromo, la band bergamasca si fa notare dividendo il palco con Afterhours, Sick Tamburo, Cisco, Zen Circus, Giorgio Canali e molti altri.
Nel 2005 i Mercuryo Cromo pubblicano il disco di debutto -"Nuovi Colori"- a cui seguono "Mercuryo Promo" (2008) e "Tormenta" (2009).
Nell'estate 2010 il gruppo comincia la stesura di brani inediti, affrancandosi dalle vecchie sonorità per andare verso una maggiore sperimentazione a livello compositivo. Questo processo si concluderà con la definizione di una nuova identità: quella de Le Capre a Sonagli.
Il progetto vede la luce ufficialmente il 1° aprile 2011 con la presentazione dell'ep omonimo: questo lavoro, interamente autoprodotto, porterà Le Capre ad esibirsi in apertura alla data bergamasca degli Asian Dub Foundation.
Nell'ottobre 2012, Le Capre a Sonagli pubblicano il loro primo full lenght, che suscita immediatamente l'interesse dei media. Esclusiva streaming integrale sul sito de La Repubblica XL, album del giorno su RockIt, recensioni entusiastiche, passaggi radiofonici importanti: “SADICAPRA” (registrato tra la Bat-saletta della band e l'Omicron Studio di Francesco Invernici) si preannuncia essere un disco fortunato.
Ne seguono importanti conferme: ad aprile 2013 Le Capre vincono la finale lombarda di Arezzo Wave (suoneranno sul palco del prestigioso festival il successivo 22 giugno); ad ottobre dello stesso anno "SAdiCAPRA" viene nominato per la categoria "miglior autoproduzione" al premio PIMI (premio italiano musica indipendente).
Nel corso dell'estate del 2014 Le Capre a Sonagli, dopo circa 80 date (tra cui il Carroponte con i 99Posse), tornano in studio per lavorare su nuovi brani. A Marzo 2015 vede la luce “IL FAUNO”: un disco evocativo e sporco, tra blues incatramati e lo-fi; concept album che evoca sogni lisergici e narrazioni freak, miscelando un condensato eclettico di personaggi e luoghi scordati.
Anche in quest'avventura, il pubblico e la critica sono dalla parte delle Capre: se “IL FAUNO” finisce in esclusiva streaming integrale su La Repubblica XL e i video “Piccolo di Joe Koala” e "La suite del demonietto" vanno a RockIt, i concerti del quartetto bergamasco diventano sempre più numerosi (30 date nei primi tre mesi, tra cui MI AMI 2015 e l'opening act per i Verdena alloSherwood Festival).
Da settembre 2015 la band entra a far parte del roster di Antenna Music Factory: ne deriva un corposo tour in cui i nostri affiancano i migliori artisti della scena italiana (Calibro35, Marta sui Tubi, Motta, Selton... fino al culmine, aRestaInFesta 2016, con il live a chiusura del concerto diGiovanni Lindo Ferretti).
Le Capre ripartono da qui: si chiudono in studio e cominciano a stendere nuovi brani. Questa volta, chiave del progetto sono le ritmiche tribali e ancestrali: la band decide di mettersi alla prova su strade compositive inedite, arricchendo lo scheletro ritmico con chitarre sporche, psichedelia, fuzz e suoni ricavati da catene, piatti rotti, seghe circolari.
A luglio 2016 la band incrocia sul suo cammino Tommaso Colliva (Muse, Franz Ferdinand, Damon Albarn, Calibro35, Afterhours, Ministri), che si dimostra interessato a lavorare alla produzione artistica del nuovo disco. Al suo fianco, Le Capre effettuano un corposo lavoro di preparazione: 3 mesi di ricerca per ridefinire totalmente il loro modo di utilizzare la voce (non più solo uno strumento per costrutti musicali ma un vero e proprio mezzo per comunicare, attraverso i testi, le situazioni bizzarre che contraddistinguono l'immaginario della band).
A fine Novembre, le Capre entrano all' ISHTAR di Milano con Tommaso Colliva e Marco Olivi e in meno di un mese registrano 9 tracce, poi mixate a Londra nel TOOMILAB da Tommaso Colliva e masterizzate alla Maestà da Giovanni Versari.
A gennaio 2017 Le Capre a Sonagli entrano a far parte di Woodworm, la più importante etichetta discografica indipendente italiana.
"CANNIBALE", in uscita il 10 MARZO 2017 (Woodworm/Audioglobe), è un lavoro stoner folk nel quale storie e tematiche differenti vengono collegate dallo sguardo obliquo che, ormai, è la cifra distintiva del gruppo: se la Morte viene trattata in maniera grottesca e non spaventevole, la Sfiga è una nonna che porta iella; un sacrificio umano diventa la scelta personale di una donna che si immola per la sua divinità; Icaro un folle a cui il Padre raccomanda di stare attento a non scottarsi.
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Il giunto di Cardàno è una band pugliese attiva dal 2011.
Dopo un primo periodo caratterizzato da demo studio e numerose date live tra i locali della provincia foggiana, nel 2015 il progetto trova stabilità di formazione sperimentando un alternative rock caratterizzato da echi distorti e muri di delay. La nuova veste spinge la band nei festival pugliesi più importanti, portandola nel 2016 a vincere il Giovinazzo Rock Festival, le selezioni dell’Arezzo Wave Love Festival ed altri contest che le permettono di condividere il palco con i Kutso, Bud Spencer Blues Explosion, a Toys Orchestra, Andrea Chimenti, I Cani ed altri artisti.
Il 31 Ottobre il Giunto di Cardàno pubblica il singolo “Bacio di Giuda” con relativo videoclip targato Inthepending, seguito dall’uscita del primo album "Kadìma" il 5 Gennaio 2017, un’autoproduzione lunga un anno che racconta le reazioni del subconscio umano di fronte ad una scelta.
LINK DI ASCOLTO ALBUM:
http://bit.ly/2kqzke3
LINK VIDEOCLIP:
https://www.youtube.com/watch?v=3vD1x2bR600&index=4&list=PLbTWkxPELoSO4JdtlZMA_41Be2Hj5whB0
Mercoledì 12 aprile
Le Capre a Sonagli + Il giunto di Cardàno - Live a Le Mura
in collaborazione con Dadalive
Ingresso con tessera annuale della nostra associazione culturale (2 euro) più sottoscrizione di tre euro
Apertura h. 21:00
Inizio concerti h. 22:30
Le Mura
Via di Porta Labicana 24
San Lorenzo
Roma