Dal sodalizio con l'associazione LedX nascono le feste gratuite che, oltre a rendere l’Ex Forno uno dei club più accoglienti d’Italia, hanno portato Bologna nella mappa della club culture che conta. Dopo Yu Su, il 19 ottobre sarà il turno di Waajeed, incredibile talento di Detroit capace di attraversare la black music nelle sue migliori sfumature: dall’hip hop e r&b come metà del duo Platinum Pied Pipers, poi fondando nel 2002 la Bling47, etichetta ispirata a Motown e Underground Resistance, e buttandosi sul trip hop con i Tiny Hearts. La sua nuova etichetta, la Dirt Tech Records, contiene invece il suo lato più dance, quello che porterà a Bologna.
Il 16 novembre arriva, invece, Bradley Zero una delle figure più riconoscibili del panorama odierno del movimento clubbing mondiale, e non solo per i suoi dreadlock. La sua label Rhythm Section è un punto di riferimento per il nuovo momento che la house imbastita di suggestioni funk, jazz e soul sta attraversando.
Infine, il 21 dicembre, Secretsundaze, il progetto di Giles Smith e James Priestley che ha sconvolto e dettato le regole del clubbing Londinese per oltre 15 anni. Location sempre diverse, spesso magazzini ma anche terrazze, e house music.
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