Sabato 13 maggio scorpacciata di rock e capocciate sul muro con:
Temple Of Deimos
La Desert Rock band Temple of Deimos, reduce dal terzo concerto in 18 mesi di supporto a Nick Oliveri (Queens of the Stone Age, Kyuss) e attualmente in tour in Italia, farà tappa il 13 Maggio sul palco del CRU per suonare i brani nuovi, ma anche ripercorrendo nel set i brani dei vecchi album.
La band ha pubblicato nel 2010 il primo disco omonimo per Elevator Records e Jestrai e nel 2014 il secondo album "Work To Be Done" per Go Down Records. Il secondo album è stato quello della svolta lasciando critica e pubblico tutti d'accordo sul fatto che il suono del deserto americano può essere riprodotto anche in Italia. Al momento i Temple sono in procinto di uscire con uno split in vinile, diviso a metà con un'altra leggenda di Joshua Tree, Mr. Dandy Brown (Hermano e Orquesta Del Desierto). Sarà pubblicato dagli amici di Taxi Driver Records.
Buttate un orecchio a ''Work to be done'' qui:
https://www.youtube.com/watch?v=V5k4bGLYlzY&t=0s
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Nadsat
I Nadsat nascono nell'estate del 2015 nella bassa bolognese, fra Crevalcore e San Giovanni in Persiceto, con ben chiara l'idea di portare la musica sperimentale, noise, math e con sfumature jazzcore in un contesto minimale come quello di un duo chitarra e batteria, dove tutto è spontaneo ma al contempo limitato. Proprio la convivenza di vantaggi e svantaggi di questo tipo di formazione stimola al non fissare limiti, alla ricerca del suono giusto e dell'astrazione dalla classica forma canzone.
Nel Marzo 2016 pubblicano il primo disco autoprodotto, “Terminus Ep”, un concept sulla fantascienza e l'esplorazione spaziale.
Dopo vari concerti per portare in giro la propria musica arriva l'estate del 2016, durante la quale viene composto l'esordio sulla lunga distanza, intitolato “Crudo”. Una volta pronto il disco viene registrato e mixato da Enrico Baraldi (Ornaments) presso il Vacuum Studio e masterizzato da Claudio Adamo (Cani dei Portici) al Fonoprint Studio di Bologna.
"Crudo" disponibile qui:
https://nadsat1.bandcamp.com/album/crudo
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Desert Rider
I Desert Rider nascono nel febbraio 2012 da un'idea di Mathias Traverso e Francesco Gallinella. La formazione è
completata in poche settimane da Alessandro Rizzuto (voce) e Manuel Bos (batteria). Con questa line-up, la band
registra il primo lavoro, un demo autoprodotto di tre tracce, ed inizia l’attività live, calcando diversi palchi con
band quali Isaak, Mass Crisis, Gorganera, Christopher Walken ....
Nel giugno del 2013 la line-up viene modificata: alla batteria Federico Marcantoni prende il posto di Manuel. Nel
febbraio del 2014 la band registra il singolo "Human Masquerade", che precede l'uscita del primo full-lenght,
Echoes of the big sand, pubblicato nel febbraio 2015 a causa di nuovi problemi di line-up (nel novembre 2014,
Alessandro Rizzuto lascia la band; di li a poco anche le strade di Federico Marcantoni e della band si dividono)
Echoes of the big sand registra il nuovo periodo compositivo nel quale il songwriting, il sound e i rifermenti
musicali subiscono un sensibile cambio di rotta, accostando i Desert Rider alle sonorità dello stoner/doom metal,
arricchite da momenti dal respiro psichedelico e, in una certa misura, post. Il disco - ispirato dall’opera
fantascientifica “Dune” di Herbert - viene accolto positivamente, ricevendo recensioni incoraggianti sia in Italia
che oltreconfine (Perkele, Doommabbestia, Rockgarage, Rockit.it, Phantasmagoria, Desertrock.com tra le altre);
la webzine statunitense Doomed and Stoned inserisce Echoes of the big sand tra le migliori uscite stoner/doom
italiane del 2015.
Tra gennaio e febbraio 2015 Luca Paparelli (batteria, ex SRL e Light Silent Death) e Davide Marrazzo (voce, ex
Christopher Walken, Strawdogs) si uniscono alla band.
La nuova formazione in breve tempo inizia a comporre materiale inedito, dal quale vengono scelti i brani che
comporranno il secondo full lenght della band, Pilgrim of Chaos. Nel Febbraio 2016 Luca Paparelli, a causa di
impegni lavorativi, comunica di non poter proseguire l’attività musicale; la band concentra la propria attenzione
sulla registrazione del secondo album, mettendo momentaneamente le esibizioni live in stand by. Nel mese di
ottobre 2016 Marco (Zombie Scars, Slave of Lord) inizia a collaborare con la band, diventando in breve tempo il
nuovo drummer, notizia ufficializzata nel Febbraio 2017.
Pappatevi ''Echoes of the big sand'' qui:
https://www.youtube.com/watch?v=MKel1tiuPf4
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Xsil
Il progetto XSIL(PG) nasce dalla volontà di coniugare radici progressive con venature Stoner e musica psichedelica intesa nella maniera più trasversale possibile, il tutto con due piedi piantati in un arrangiamento rock solido, che valorizzi una tradizione ineludibile. Molto riguardo ai testi in italiano, che partendo da un'interpretazione personale del mondo dei tarocchi si lanciano in tematiche ad ampio raggio. Il giovanissimo gruppo ha registrato una prima demo nel gennaio del 2017, ed ora si appresta a sostenere i primi impegni dal vivo.
Potete sentirvi qualcosa qui:
https://soundcloud.com/user-541293582
-----------------INGRESSO RISERVATO AI SOCI ARCI-----------------
Contributo ingresso tesserati: 5€
Contributo ingresso e tessera: 8€
Birrini, shottini e amari a prezzi stracciati.
Non mancate!
COME ARRIVARE
Uscita San Faustino Perugia, dirigersi in direzione centro.
Svoltare a sinistra in via F.Baracca, proseguire fino al semaforo e svoltare a sinistra in via Madonna Alta.
Imboccare a sinistra, ENTRARE NEL PARCHEGGIO DELLA CHIESA e proseguire la strada che scende sulla sinistra fino al suo termine.
Siete arrivati al Centro Ricreativo Underground CRU
Se siete veramente tardi, con le coordinate non potete sbagliarvi.
COORDINATE GOOGLE
43.097675, 12.365964
INDIRIZZO
via Madonna Alta 94 - Perugia
per completare questa operazione sei pregato di accedere a NERTO