L’osteria aderisce anche quest’anno a M’illumino di meno, la giornata creata per sensibilizzare tutti al risparmio energetico. Dall’apertura (18:30) a fine serata staremo tutti a lume di candela, compreso il poeta Tricarico, che verrà alle 22:30 a voce alta, basso consumo energetico ma alte alte emozioni!!
Questa volta avremo fra noi anche Silvia Corallo e Lorenzo Bartolini, gli amici grazie ai quali è possibile questa rassegna pazzesca!
Possibilità di cenare a lume di candela , prima della performance
Info e prenotazioni 3406178394
Gianmarco Tricarico nasce a Milano (1990 - tutt'ora vivente).
Poeta e slammer di sostanza. E' uno dei maggiori promotori del poetry slam su tutto il territorio lombardo.
Nella vita reale invece analizza antibiotici per una nota azienda farmaceutica. Denuncia l'inefficacia delle pratiche omeopatiche occidentali. Si vaccina spesso di nascosto per diventare un supersoldato nerboruto della legione segreta filoamericana con la mente piegata allo strisciostellato. Predilige l'antipolio.
Nel frattempo gira per locali e circoli portando una poesia al limite tra l’imbarazzo, la denuncia e l’incredibile scioglievolezza di Lindt.
Scrivono di lui: "Sale sul palco con la stessa psicologia del giocatore compulsivo: declama per vergognarsene. La sua vera essenza sta nell'appagamento provocato dall'onta del peccato originario di aver osato andare contro ogni probabilità stilistica.".
Lui pensa che come roba ci può stare ma non sa cosa vuol dire onta.
SINOSSI
“Phontastic” è il titolo ambizioso di un'opera mai conclusa. “Phontastic” è irriverente, in pieno stile Tricarichiano, nonostante nasca dall'esigenza di un ritorno a prima della malizia, all'innocenza.
Per la prima volta, narrativa, poesia ed un terzo elemento a sorpresa si combinano per raccontare una storia semplice, dalle dinamiche talvolta complesse. Nebbia, campanili in fiamme, campi che sospirano, birra, artigiani-poeti e poeti-artigiani, segreti dissotterrati, silenzi; da questi luoghi viene l'autore, proprio questi luoghi proverà a raccontare assumendo a tratti le sembianze di un vecchio, a tratti quelle di un bambino. Avete mai vissuto un luogo sentendo di non averlo capito fino in fondo?
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