ONE DIMENSIONAL MAN
venerdì 21 aprile 2017
Fontanafredda (PN) Astro Club
info: www.bpmconcerti.com
Il nome della band è ispirato all’opera del filosofo francofortese Herbert Marcuse, “L’uomo a una dimensione”, in cui viene denunciata la tendenza della società occidentale ad appiattire l’essere umano alla dimensione di individuo consumatore, privandolo di sogni e aspirazioni diverse dal possesso di nuovi prodotti della società industriale.
Il gruppo nasce nel 1996, con Pierpaolo Capovilla al basso e alla voce, Massimo Sartor alla chitarra, e l’indimenticabile Dario Perissutti alla batteria.
Con questo nucleo vede la luce nel maggio del 1997 il loro primo disco (omonimo), One Dimensional Man, pubblicato dall’etichetta indie pisana Wide Records. Nel gennaio 2000, dopo un cambio di line-up (entra Giulio Ragno Favero, esce Sartor) arriva il secondo disco: 1000 Doses of Love. Nel 2001 il gruppo pubblica il suo terzo album, You Kill Me, destinato a diventare il loro lavoro più celebre. Nel marzo 2003 fanno il loro primo tour europeo che li porta a esibirsi a Berlino, Vienna, Lugano, Bruxelles, Amburgo. Dopo 4 anni, 2 dischi e centinaia di concerti, Giulio matura la decisione di lasciare la band. Arriverà a sostituirlo Carlo Veneziano, giovane chitarrista dell’underground trevigiano col quale nel maggio del 2003 iniziano a comporre nuovo materiale e a suonare dal vivo. A gennaio 2004 tornano in studio per realizzare il quarto album. Registrato e missato dallo stesso Giulio Ragno Favero (che continua a restare collaboratore della band), nel 2004 esce Take Me Away (per Ghost Records e Midfinger Records). Verso la fine del 2005, Dario Perissutti lascia la batteria a Franz Valente, successivamente ne Il Teatro degli Orrori. Nel 2010, esce “The Box”, la raccolta completa dei quattro dischi, rimasterizzati per l’occasione sempre da Ragno Favero, con la collaborazione di Giovanni Versari. Il breve tour di promozione che ne segue, vede l’entrata in gruppo del napoletano Luca Bottigliero ai tamburi, già drummer di Mesmerico.
E siamo all'oggi.
Il Teatro degli Orrori ha appena terminato un defatigante tour di promozione del suo quarto disco in studio, e Pierpaolo e Franz, con Carlo Veneziano ritrovato dopo una lunga assenza, ridanno vita al progetto di One Dimensional Man. Provano per due mesi soltanto canzoni nuove di zecca, ricercando di rinnovare il sound del gruppo nel segno di un rock più intransigente che mai. Il tour che si apprestano ad affrontare, proporrà proprio queste nuove canzoni, non ancora pubblicate su disco, ma che saranno protagoniste fin da subito del repertorio dal vivo. Sarà un repertorio che vuole ripercorrere le tappe artistiche più significative della storia della band, introducendo però una decina di pezzi che diverranno presto il nuovo sforzo full-lenght di una delle band più arrabbiate e violente della storia recente del rock italiano.
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