sabato
13
aprile
2019
Omaggio a Gaetano Baviera / Il pioniere della fotografia a Fano

Omaggio a Gaetano Baviera / Il pioniere della fotografia a Fano

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Quando
sabato 13 aprile
10:00
Dove
MEMO - Mediateca Montanari
Fano (PU)
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9 eventi ospitati
scheda locale

“Censimento delle raccolte fotografiche in Italia”
Sabato 13 aprile 2019
Memo Mediateca Montanari - Sala Ipogea piazza Amiani - Fano
Ingresso libero

10.00 Registrazione dei partecipanti
Apertura della mostra dedicata dedicata al fotografo Gaetano Baviera (Porto San Giorgio 1860 - Fano 1919)
10.15 Saluti istituzionali
Valeria Patregnani, Biblioteca Federiciana
Andrea Biancani, Consigliere Regione Marche
Marcello Sparaventi, Presidente Associazione culturale "Centrale Fotografia"
10.30 Presentazione del Censimento delle raccolte fotografiche in Italia Francesca Fabiani ICCD – Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione Barbara Bergaglio CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia
Segue discussione

13.15. Presso il ristorante Pesce Azzurro di Fano: inaugurazione dell'esposizione permanente dedicata al fotografo Gaetano Baviera a cento anni dalla morte, con immagini riprodotte su concessione della Biblioteca Federiciana

16.00 Saluto di Valeria Belbusti, comunicazione e marketing Pesce Azzurro
16.15 Luciana Agostinelli, Università dei Saperi Giulio Grimaldi
Gaetano Baviera, profilo biografico e storico a cento anni dalla morte
16.45 Marco Vincenzi, sociologo e artista visivo
Le fotografie di Baviera nel contesto contemporaneo

A CENTO ANNI DALLA SCOMPARSA DI GAETANO BAVIERA A FANO
In occasione del "Censimento delle raccolte e degli archivi fotografici in Italia
Fano 13 aprile 2019

a cura di Luciana Agostinelli, Marcello Sparaventi e Paolo Talevi

Gaetano Baviera appartiene alla casata dei Marchesi Baviera di Senigallia.
Figlio di Raniero e Adele Riggi, nasce a Porto San Giorgio il 2 aprile 1860; a diciannove anni intraprende la carriera militare fino a raggiungere il grado di capitano ma, a soli quarantasei anni, sarà collocato a riposo per motivi di salute ed inserito col suo grado nel ruolo degli ufficiali di riserva.
In prime nozze sposa Giuseppina Corti dalla quale ha il figlio primogenito Antonio nato nel 1891.
Rimasto vedovo, si risposa nel 1900, con la contessa Hena Giustiniani, di quasi vent'anni più giovane, nata a Siracusa ma residente in Ancona. La coppia si trasferisce definitivamente a Fano dove, assieme ai numerosi figli, conduce una vita tranquilla e riservata.
Baviera si dedica totalmente all'arte fotografica e immortala monumenti, vie, piazze, quartieri della città. Il primo e più importante committente è il Comune che lo incarica di fotografare non solo gli aspetti storici e paesaggistici di Fano, ma anche le realtà più attuali come il porto recentemente ampliato, gli asili e le scuole costruiti ex novo o ristrutturati.
Il Comune utilizza i lavori di Baviera per le Esposizioni provinciali, regionali, nazionali allestite in gran numero fra fine Ottocento e primi Novecento per far conoscere le bellezze artistiche delle città italiane o il buon operato delle amministrazioni comunali: Baviera partecipa con grande successo all'Esposizione di Ravenna del 1904 e a quella di Macerata del 1905.
Il secondo committente importante è Giulio Grimaldi che gli chiede di illustrare la prima edizione del suo romanzo "Maria Risorta" pubblicato nel 1908. Baviera realizza, in collaborazione con Claudio Claudi, 88 immagini che sembrano fondersi con le atmosfere della narrazione.
Altro lavoro impegnativo e di ampio respiro è la realizzazione di trenta scatti per illustrare la fortunatissima guida "Fanum Fortunae" redatta da Cesare Selvelli per conto della Società Operaia di Mutuo Soccorso: la prima edizione, del 1909, andrà esaurita in poco tempo tanto che se ne faranno altre due, in parte modificate e ampliate, nel '21 e nel '24.
Dal 1913 , inoltre, Baviera apre un proprio studio fotografico in Corso Vittorio Emanuele per eseguire anche scatti privati , individuali, familiari e di gruppo.
E' anche molto interessato alla nascente industria della cartolina, di cui intuisce le notevoli potenzialità di sviluppo, e lavora intensamente per lo Stabilimento Tipografico Alterocca di Terni fotografando soprattutto città e paesi delle Marche e delle regioni limitrofe dell' Umbria ed Emilia-Romagna.
Ombre e reticenze accompagnano l'ultimo periodo dell'esistenza del nostro fotografo: abbandonato dalla moglie, gravemente ammalato per alcuni anni, oppresso da difficoltà economiche , muore il 14 maggio 1919, a soli cinquantanove anni, ed è tumulato nel cimitero urbano.
Su di lui cala il silenzio, i figli si trasferiscono a Bologna e a Fano non rimarrà più traccia della famiglia Baviera.

“Immagini di Gaetano Baviera riprodotte su concessione della Biblioteca Federiciana del Comune di Fano, divieto di ulteriore riproduzione o duplicazione con qualsiasi mezzo.”

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Ingresso e biglietti
Ingresso gratuito
Inserito da
legion circa 5 anni fa