#PERCEZIONI
📍 Palco Centrale, Le Serre dei Giardini Margherita, Bologna
In collaborazione con Cefa- Il seme della solidarietà- Onlus
Due musicisti, una zattera e un canale che collega Mantova al Delta del Po, attraversando i campi della pianura padana.
Massimo Zamboni mette in scena il racconto acustico del viaggio compiuto assieme a Vasco Brondi (LE LUCI DELLA CENTRALE ELETTRICA) sulle acque magiche e surreali del Tartaro, uno dei tanti canali che solcano la pianura nella zona del Polesine.
L’atmosfera di quell'esperienza, raccontata a quattro mani nel libro «Anime Galleggianti» (La nave di Teseo editore, 2016) si trasforma così in un sogno avventuroso, un camminamento celestiale. E mentre la chitarra, le parole, le musiche di Zamboni accompagnano le immagini del viaggio, girate da Piergiorgio Casotti, si avvertono le presenze silenziose di coloro che di quegli stessi luoghi hanno saputo raccontare la malinconica e terrestre bellezza: Zavattini, Ghirri, Celati, Bassani, Olmi.
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Massimo Zamboni è nato a Reggio nell’Emilia nel 1957. È musicista, cantautore e scrittore. È stato chitarrista e compositore del gruppo punk rock italiano Cccp e dei Csi, prima di intraprendere una carriera da solista.
Ha pubblicato «Il mio primo dopoguerra. Cronache sulle macerie: Berlino Ovest, Beirut, Mostar» (2005), «Emilia parabolica. Qua una volta era tutto mare» (2002), «In Mongolia in Retromarcia» (2009), «Prove tecniche di resurrezione» (2011)«L’eco di uno sparo» (2015).
Ingresso libero.
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Resilienze Festival è un progetto ideato e prodotto da Kilowatt che vuole parlare delle grandi trasformazioni planetarie mostrando le interazioni, i legami e le connessioni tra ambiente, società, economia e cultura, interrogando i linguaggi dell’arte per esplorare punti di vista alternativi.
Il tema della terza edizione è «Radicati e Radicali»:
come tutti coloro che decidono di mettersi in gioco con scelte di cambiamento, mettendo al centro il proprio territorio e la sua salvaguardia, pensando agli impatti del proprio agire.
come i tanti che sentono l’urgenza di affrontare la realtà con determinazioni assolute, intransigenti, in antitesi alle logiche di sistema: scelte che non hanno paura di immaginare un modo diverso di vivere, pensare, relazionarsi, alimentarsi, creare.
Ancora una volta l’ e la visione libera degli artisti ci guida nell'esplorazione di scenari possibili e futuri auspicabili, dove la lettura della complessità possa offrire soluzioni positive, creative, collettive.
Resilienze Festival è parte di Kilowatt Summer, iniziativa inserita all’interno di Bologna Estate 2019, il cartellone di attività promosso e coordinato dal Comune di Bologna e dalla Città metropolitana di Bologna - Destinazione Turistica.
Info e programma:
🌐 sito web ➡
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