Storie di strada attraversa l’intera vita professionale della fotografa siciliana, e si sviluppa lungo un articolato percorso narrativo costruito su diversi capitoli e tematiche. I ritratti di donne, di uomini o di animali, o di bimbi, sono solo alcuni capitoli che compongono la rassegna; a questi si aggiungono quelli sulle città come Palermo, e quindi sulla politica, sulla vita, sulla morte e sull’amore, e due filmati che approfondiscono la sua vicenda umana e artistica. Il percorso espositivo si focalizza sugli argomenti che hanno costruito la cifra espressiva più caratteristica dell’artista, che l’ha portata a fare una profonda e continua critica sociale, evitando i luoghi comuni e mettendo in discussione i presupposti visivi della cultura contemporanea. Quello che ne risulta è un vero ritratto, quello di un’intellettuale controcorrente, ma anche una fotografa poetica e politica, una donna che si interessa di ciò che la circonda e di quello che, lontano da lei, la incuriosisce.
Come ha avuto modo di ricordare la stessa Battaglia, La fotografia l’ho vissuta come documento, come interpretazione e come altro ancora […]. L’ho vissuta come salvezza e come verità. Io sono una persona – afferma ancora – non sono una fotografa. Sono una persona che fotografa.
Letizia Battaglia
Nata a Palermo nel 1935, l’artista è nota non solo in Italia, ma anche all’estero: nel 2017 il New York Times l’ha infatti citata come una delle undici donne straordinarie dell’anno. Battaglia ha raccontato da insider tutta Palermo, per non parlare del contributo dato al teatro, all’editoria e alla promozione della fotografia come disciplina. È riconosciuta come una delle figure più importanti della fotografia contemporanea non solo per i suoi scatti saldamente presenti nell’immaginario collettivo, ma anche per il valore civile ed etico da lei attribuito al fare fotografia.
Nel corso della sua vita Letizia Battaglia ha raccontato anche i volti dei poveri e le rivolte delle piazze, tenendo sempre la città come spazio privilegiato per l’osservazione della realtà, oltre che del suo paesaggio urbano. L’artista ‘tratta’ il suo lavoro come un manifesto, esponendo le sue convinzioni in maniera diretta, vera, poetica e colta, rivoluzionando così il ruolo della fotografia di cronaca. Impara la tecnica direttamente ‘in strada’, e le sue immagini si distinguono da subito per il tentativo di catturare una potente emozione e quasi sempre un sentimento di ‘pietas’.
I soggetti di Letizia, scelti non affatto casualmente, hanno tracciato un percorso finalizzato a rafforzare le proprie ideologie e convinzioni in merito alla società, all’impegno politico, alle realtà emarginate, alla violenza provocata dalle guerre di potere, all’emancipazione della donna.
NOTE
Orario di apertura:
dalle h. 10:00 alle h. 12:00
e dalle h. 16:00 alle h. 20:00.
Giovedì 23 luglio si svolgerà in anteprima un incontro con la stessa Letizia Battaglia alle h. 18:30. Per ragioni legate ai protocolli di sicurezza, l’evento dal vivo sarà riservato ma verrà comunque trasmesso in streaming a questo link a partire dalle h. 18:30.
Maggiori informazioni e prenotazioni:
mostraletiziabattaglia@gmail.com
339 3117845
QUANDO
Dal 25.07.2020 al 15.01.2021
DOVE
Sale Vanvitelli
PREZZI
Ingresso intero € 10,00 + 1,00 dpv.
Ingresso ridotto € 8,00 + 1,00 dpv. (Gruppi da 12 pax, giornalisti non accreditati, titolari da apposite convenzioni)
Ingresso ridotto speciale € 4,00 + 1,00 dpv. (Ragazzi 6/18 anni e scuole)
Ingresso gratuito (Minori 6 anni, disabili e accompagnatori, giornalisti accreditati, guide con patentini, docenti accompagnatori)
10€/8€/4€
339 3117845
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