Sembra una favola "La buona novella" con la presenza silenziosa di un umanissimo Cristo e quel grido di fiducia nell'uomo che si diffonde per l'universo intero nel "Laudate hominem" finale. Le vicende della Vergine, allevata per inchinarsi al potere, l'umiltà del vecchio Giuseppe, cui è assegnata Maria "senza alcuna ragione" ci riportano alla semplice religiosità delle origini. E può accadere pertanto che anche il ladrone Tito, dopo una vita dissoluta, posto di fronte al mistero della mort di Cristo scopre di aver "imparato l'amore".
Un racconto profetico, un'anticipazione sui tempi, attraversato dalla volontà di porre attenzione agli ultimi, nella prospettiva, forse illusoria, di un mondo un po' più giusto.
Coro Polifonico Malatestiano
con la partecipazione di Carlo Simoni
Voce solista Elisa Ridolfi
Flauto Morena Morico
Clarinetto basso Andrea Romani
Fisarmonica Daniele Rossi
Coreografia Francesco Gattoni
Progetto scenico Paolo Del Signore
Direttore Francesco Santini
Elaborazione per solo, coro e strumenti Lorenzo Donati
*Biglietti in vendita dal 15 marzo*
Botteghino Teatro della Fortuna
dal mercoledì al sabato, esclusi festivi:17.30 - 19.30
mercoledì e sabato anche: 10.30 - 12.30
nei giorni di spettacolo: feriali 10.30 - 12.30 e 17.30 - 21.00
festivi 10.30 - 12.30 e 15.00 - 17.00.
tel. 0721/800750
botteghino@teatrodellafortuna.it
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