#PERCEZIONI
📍 Palco Centrale, Le Serre dei Giardini Margherita, Bologna
Cos’è un #GAP?
Un tredicenne dei nostri giorni si mette in relazione con le visioni, i pensieri e le azioni di Pin: il ragazzino monello e vagabondo protagonista de «Il sentiero dei nidi di ragno», il primo romanzo di Italo Calvino, ambientato durante la Resistenza.
L’andamento dello spettacolo – che avanza insieme alla composizione musicale di Hazina Francia e Vinx Scorza – nasce dall'intuizione anti-retorica di Calvino, il cui romanzo viene elaborato per entrare in dialogo con il giovane protagonista, che arriva a mettersi in gioco in prima persona conducendo una vera e propria “partita letteraria” con gli spettatori.
Il ragazzo arriva a proporre al pubblico un gioco di gruppo intorno al Sentiero dei nidi di ragno in cui coinvolge anche sua madre e suo padre e in cui i premi si vincono cogliendo battute mancanti e significati nascosti.
Il trattamento parte dalla dimensione ludica per concentrarsi proprio su quegli aspetti capaci di entrare in risonanza con il suo immaginario, con i suoi pensieri e con le prime questioni che nell'adolescenza nascono intorno al senso del proprio stare al mondo.
Tra parole misteriose e anime inquiete, lo spettacolo parte dallo sguardo del giovane Pin per arrivare al pubblico attraverso quella spinta elementare che porta ogni essere umano a combattere per non essere più umiliato, percorrendo i sentieri della rivolta per far nascere immagini e pensieri autonomi che ogni spettatore compone nel proprio spazio segreto: in quella parte di sé dove custodisce quella “ferita segreta per riscattare la quale combattiamo”.
Ingresso libero.
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Credits
di e con: e
e con: Eugenia Delbue e Marco Mochi Sismondi
musiche di: Hazina Francia e Vincenzo Scorza
progetto sonoro: Vincenzo Scorza
una produzione: Ateliersi
in collaborazione con: Agorà
all’interno di , il cartellone di attività promosso e coordinato dal e dalla – Destinazione Turistica.
con il sostegno di: MiBAC, Regione Emilia-Romagna e Comune di Bologna
grazie per la collaborazione a: – Antiquariato Modernariato Design, , APS Libertà era Restare e .
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Resilienze Festival è un progetto ideato e prodotto da Kilowatt che vuole parlare di ambiente, cambiamenti climatici e delle grandi trasformazioni planetarie mostrando le interazioni, i legami e le connessioni tra ambiente, società, economia e cultura, interrogando i linguaggi dell’arte per esplorare punti di vista alternativi.
Il tema della terza edizione è «Radicati e Radicali»:
come tutti coloro che decidono di mettersi in gioco con scelte di cambiamento, mettendo al centro il proprio territorio e la sua salvaguardia, pensando agli impatti del proprio agire.
come i tanti che sentono l’urgenza di affrontare la realtà con determinazioni assolute, intransigenti, in antitesi alle logiche di sistema: scelte che non hanno paura di immaginare un modo diverso di vivere, pensare, relazionarsi, alimentarsi, creare.
Ancora una volta l’ e la visione libera degli artisti ci guida nell'esplorazione di scenari possibili e futuri auspicabili, dove la lettura della complessità possa offrire soluzioni positive, creative, collettive.
Resilienze Festival è parte di Kilowatt Summer, iniziativa inserita all’interno di Bologna Estate 2019, il cartellone di attività promosso e coordinato dal Comune di Bologna e dalla Città metropolitana di Bologna - Destinazione Turistica.
Info e programma:
🌐 sito web ➡
🔸 gruppo FB➡
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