Skeptic Events e Mutiny! presentano:

"ECHOES OF VOID" NIGHT

Eyelessight (IT) • Talheim Records
Depressive Post-Black Metal
+
Necandi Homines
Experimental / Ritualistic Black Metal

VENERDÌ 28 FEBBRAIO 2020
Scumm - Via delle Caserme, 38 - Pescara

h 23:00

INGRESSO UP TO YOU
(paga ciò che vuoi, con dignità)

Ingresso riservato ai soci Arci

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EYELESSIGHT
Passate esperienze musicali vissute insieme portano Kjiel, HK, ky e Agatunet lla formazione del progetto Eyelessight nel novembre 2011 in quel di Pescara.
Dopo un anno il primo live e il demo "i-i" prodotto in diversi formati e da diverse etichette (Rigorism Production, Self Mutilation Services, Runenstein Records, Parkbench Records).
Il 2013 scorre tra sporadiche apparizioni live e la composizione del primo album "Mantra Per Sopravvivere Inutilmente", fuori nel 2014 per Self Mutilation Services.
Per celebrare, o meglio commemorare, i primi quattro anni di Eyelessight nella formazione originale, viene pubblicato il live album "IV" in formato cassetta.
Dopo aver affrontato diversi cambi di line up, la band trova finalmente un equilibrio nel 2017.
Questa stabilità porta a numerosi live con band quali Nocturnal Depression, Forgotten Tomb, Psychonaut 4, Harakiri For The Sky, Ellende, Fäulnis, Perennial Isolation, oltre al primo tour europeo con Grà e Ars Veneficium. Vengono inoltre riprese le registrazioni del nuovo album "Athazagorafobia", con missaggio e mastering presso gli Opus Magnum Studios di Déhà (Imber Luminis, Slow...), pubblicato nel novembre del 2018 per Talheim Records. Dalle stesse sessioni in Belgio nasce una collaborazione tra Eyelessight e Imber Luminis, che sfocia in un unico brano di 25 minuti intitolato "As The Sun In Your Eyes", pubblicato digitalmente, anticipando di un mese il full "Athazagorafobia".
Nel marzo 2019 la band torna nuovamente in tour europeo per i "Days Of Madness" in compagnia di Vanhelga e Psychonaut 4.

NECANDI HOMINES
Band marchigiana che fa della ricerca interiore e della sperimentazione sonora la chiave della propria evoluzione.
Una risonanza incombente che accentua il senso di alienazione ed inferiorità dell'uomo nei confronti di ogni dimensione circostante, attraverso elementi ritmici ed atmosferici che richiamano gli abissi profondi della morte, dello spazio e del tempo.