venerdì
31
marzo
2017
Eterotopie - Tracce, mappe, faglie, orizzonti

Eterotopie - Tracce, mappe, faglie, orizzonti

manifestazione
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Quando
venerdì 31 marzo
17:30
domenica 2 aprile
23:30
Dove
Spazio Comune TNT
Jesi (AN)
MAPPA + INFO
0 eventi in programma
61 eventi ospitati
scheda locale

La Libreria Indipendente SABOT è felicissima di annunciare il suo primo festival:

"ETEROTOPIE - Tracce, mappe, faglie, orizzonti"

31 Marzo, 1 e 2 Aprile presso lo Spazio Comune Tnt Jesi

Tre giorni di libri, incontri, discussioni, reading, concerti, tre giorni da condividere, da passare insieme, per viaggiare attraverso territori reali e non, luoghi vicini e lontani, in grado di aiutarci a interrogare e comprendere la realtà in cui viviamo.

PROGRAMMA:

Venerdì 31 Marzo
• dalle ore 17.30 e per tutta la sera, esposizione libri delle case editrici indipendenti
• ore 19 presentazione del libro "L'ATLANTE DELLE MICRONAZIONI" (Quodlibet) con l'autore Graziano GRAZIANI
• ore 21.15 presentazione del libro "LE OTTO MONTAGNE" (Einaudi) ne parliamo con l'autore Paolo COGNETTI e Fabrizio TEODORI
• ore 22.45 COMANECI (comaneci) in concerto

Sabato 1 Aprile
• dalle ore 17.30 e per tutta la sera, esposizione libri delle case editrici indipendenti
• ore 18 LABORATORIO per bambini: "Topi creativi" (info: età 6-10 anni, max 15 partecipanti)
• ore 19 Reading-concerto con l'autore del libro “L’erba dagli zoccoli”, di Tullio Bugari (Vydia editore)
• ore 21.15 presentazione libro "ABSOLUTLY NOTHING - Storie e sparizioni nei deserti americani" (Quodlibet) con l'autore Giorgio VASTA
• ore 22.45 "VENTO DO SUL" in concerto

Domenica 2 Aprile
• ore 8.30 TREKKING sul panoramico sentiero dell'Aquila (8km per 350m di dislivello) a cura della Polisportiva Ackapawa - durante il percorso verranno letti dei brani di libri ispirati al percorso e al festival
*** da Jesi, appuntamento per la partenza ore 8.30 al parcheggio della Coop - per info: 3498751865 Fabrizio
• dalle ore 17.30 e per tutta la sera, esposizione libri delle case editrici indipendenti
• ore 18 LABORATORIO per bambini: "Topi creativi" (info: età 6-10 anni, max 15 partecipanti)
• ore 21.15 presentazione del libro "ANIME GALLEGGIANTI" (La Nave di Teseo) con l'autore Massimo Zamboni + proiezione musicata dal vivo da Massimo ZAMBONI del film "Anime galleggianti"

*** Ogni giorno APERITIVO-CENA con i prodotti dei Sibillini (delle aziende colpite dal terremoto), i vini biologici di Terroir Marche e le birre di BACH Birrificio Agricolo CHiaraluce (Fabriano)

INFO Facebook: Libreria Indipendente Sabot; mail: libreriaindipendentesabot@gmail.com

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LE CASE EDITRICI:
Agenzia X Edizioni - Mimesis Edizioni - Ortica editrice - Meltemi Editore - Edizioni Ghibli - Jouvence - PGreco - Res Gestae - Associazione AlboVersorio - Edizioni Bepress - Atmosphere Libri Casa Editrice - Eris Edizioni - Editrice il Sirente - Milieu Edizioni - Quodlibet - Red Star Press - Hellnation Libri - BAO Publishing - Edizioni Alegre - nottetempo - Vydia editore - Armillaria - Exòrma Edizioni - L'orma editore - Ensemble - Lorusso Editore - edizioni sur - Edizioni Spartaco - Edizioni Dell'asino - Gwynplaine Edizioni - Uovonero

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"Eterotopie - letteralmente “luoghi altri” - ovvero quei luoghi reali e concreti che racchiudono, in un unico spazio, connessi da un senso unico ed equivalente, vite e luoghi prima differenti e lontani. Come incroci e vie costrette all’improvviso in un’unica direzione, verso una sola grande città. Sono luoghi eterotopici la prigione e l’ospedale psichiatrico, così come il teatro e la letteratura.
E’ il filosofo Michel Foucault a identificare con il termine eterotopie “quegli spazi che hanno la particolare caratteristica di essere connessi a tutti gli altri spazi, ma in modo tale da sospendere, neutralizzare o invertire l'insieme dei rapporti che essi stessi designano, riflettono o rispecchiano”.
Un qualcosa che incorpora, straccia e ricompone tutto ciò di cui si nutre. L’eterotopia è uno spazio fisico, tangibile, dove, a differenza dell’ineffabilità e dei capricci delle utopie, abbiamo la possibilità di procedere ed agire. Vede, attraverso i contrasti, la possibilità di vicinanza fra idee tra loro incompatibili, ridisegnandone le relazioni in un’area ben definita ma dotata di chiusure e aperture che la isolano e insieme la rendono penetrabile e mobile. In collegamento e contemporaneamente in contraddizione, è espressione e conseguenza di quegli spazi che caratterizzano la quotidianità di uno specifico periodo, li contesta e trasforma, sabotandone e riarticolandone i rapporti, livellando e sovvertendone i valori. Come in un sogno, mettendo di lato la realtà per come siamo abituati a conoscerla, spinge l’individuo a pensare di nuovo, immaginare una prospettiva di equilibrio ancora libera da regole.
Ci sono Eterotopie, come la prigione o l’ospedale psichiatrico, che delimitano in un unico spazio vite e luoghi, sottomettendole alla norma, imponendo loro un’identità che comporta la perdita di libertà soltanto per il loro essere soggetti devianti rispetto a questa norma. Diverse sono le eterotopie quali il Teatro, il Cinema e la Letteratura in grado di creare e trasformare linguaggi, passaggi e significati; sovvertire le normali articolazioni dei rapporti, le successioni dello spazio-tempo, per crearne di nuove, e aprire così alla possibilità di pratiche alternative e orizzonti di senso differenti - dimenticati o mai riconosciuti.
Eterotopie è il festival della Libreria Indipendente Sabot, uno spazio che per tre giorni vuole essere connessione tra possibili letture di una realtà unica e frammentata, di luoghi e reti in cui viviamo, per scontrarsi e riarticolarsi verso nuove traiettorie.
Abbiamo scelto quattro parole per la prima edizione del nostro festival.
Tracce, di percorsi o vissuti, che scopriamo, lasciamo e ricordiamo.
Mappe, dove corrette, ricorrette e mai concluse stanno le storia di territori, viaggi e discorsi.
Faglie, le rotture, le spaccature, all’interno delle quali possiamo scegliere se lasciarci andare o ripartire, sottometterci o immaginare le alternative.
Orizzonti, i luoghi del nostro futuro, spazi ancora da immaginare ma già disegnati nei nostri desideri ed emozioni."

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Inserito da
calamity jane circa 8 anni fa