Una serata di beat e metriche con il live degli ARTISTI DEL COLORE SOCIALE e poi a seguire Dj set a cura di Mone Antiking con una selecta della "Golden Age Rap".
Membri del gruppo:
Riccardo Sabbatini: Synths, programmings, guitars
Simone Mazziotti: Lyrics and vocals
Filippo Saverino: Live Guitars
Biografia:
Artisti del colore sociale nasce al porto di Senigallia in una notte di mezza estate, con una birra in mano e un sogno ben definito davanti agli occhi.
E’ l’unione di intenti di due amici, di due percorsi artistici differenti che si fondono per plasmare un suono che descriva i colori dell’anima e la poesia dell’uomo ma anche lo squallore grigio di ciò che è intorno a noi, la cecità ignorante che sempre più ci contraddistingue.
E’ l’empatia smisurata o l’insensibilità totale, è l’eterna lotta tra forze contrastanti che si azzuffano dentro di noi per darci una direzione, un colore che sfuma e diventa il suo opposto.
Simone Mazziotti compone le liriche e Riccardo Sabbatini musica ogni angolo della psiche umana.
Il primo comincia ad interessarsi di musica e cultura Hip Hop quando è ancora molto giovane intorno ai 15 anni seguendo gruppi come i Sangue Misto, Colle der Fomento, Otierre e Mc’s del calibro di Kaos One o Lou X , partecipa attivamente alla scena Marchigiana di quei tempi cominciando ad impostare le prime rime su un foglio di carta e partecipando a diversi contest di freestyle. Farà poi parte del gruppo Rap Sistema Nervoso con il quale sfornerà due Album (Vilipendio RMX e Peggio degli Altri ) e due Mixtape (Violenza Sonora Vol. I e II ) ben noti nell’ambiente del Rap Underground Italico più varie tracce da solista reperibili in rete con lo pseudonimo Mone Antiking.
L’incontro con Riccardo lo porta a calibrare testi e rime verso qualcosa di più simile ad una Poesia recitata in musica, con slanci vocali molto più accostabili ad un cantato piuttosto che un rappato. In questa maniera trova la sua dimensione, il risultato è qualcosa di originale e molto sentito che almeno finora tende a sorprendere il pubblico durante i live mantenendo comunque un approccio musicale che passa si dal melodico al “duro” ma senza mai diventare troppo “sperimentale” quindi difficile da comprendere e digerire.
Riccardo Sabbatini inizia a suonare la tastiera in quarto superiore, da quel momento incomincia a sperimentare un nuovo mondo, il mondo della musica elettronica. Comincia a registrare i propri pezzi rudimentali e a capire i propri errori, il tempo passa e totalmente autodidatta comincia ad appassionarsi alle sonorità della chitarra elettrica.
Durante il corso degli anni 2009/2013, porta a termine 8 album solisti autoprodotti scaricabili tutti via torrent :
(2008) When They Finally Come Down - The Wizzzard of Cooock
(2009) The Dark Way - Dig Your Brain - Modulation Generation - Untitled Series
(2010) VII
(2012) Alienation
(2013) Metoclopramide.
La sperimentazione musicale con l'amico artista Mattia Stefanini lo porterà ad avvicinarsi alla Ur.l.o. (Urbino Laptop Orchestra), progetto di Alessandro Petrolati del conservatorio di Pesaro e Carlo Fatigoni, artista itinerante a 360°. Con la Ur.l.o. suona in diversi luoghi italiani, i più importanti sono il Teatro Valle e il planetario del museo della civiltà umana di Roma con ospite speciale il premio Oscar Ennio Morricone.
Al termine della collaborazione con la Ur.l.o. Riccardo e Mattia formano Wavefuckers, gruppo dalle sonorità industrial, vincono il concorso God Save the Music al Garbin di Senigallia.
Dopo un periodo di stallo e varie collaborazioni Riccardo arriva finalmente a realizzarsi con la creazione di Artisti del Colore Sociale con l'amico Simone Mazziotti e continua ad essere la sua prioritaria realtà.
Possiamo incasellare a grandi linee il genere di Artisti del Colore Sociale tra il Rock, il Pop e l’Elettronica tutto con un gusto decisamente anni 90.
I due cominciano a muoversi sul territorio con diverse date dove il contatto con il pubblico e l’energia che ne scaturisce è sempre al centro di quella che possiamo definire un po come una performance artistica, molto visiva, non solo uditiva, condita di momenti di recitazione e con alla base un forte spirito di condivisione che cerca di superare il confine che c’è tra chi sale su un palco e chi sta sotto, che in questo modo diventa più di un semplice spettatore passivo.
Realizzano un videoclip in collaborazione con due artisti torinesi, il nome del brano è Placebo rintracciabile su youtube, sia il pezzo che il video fanno molto bene capire quanta emozione e passione traspaia in quello che Artisti del Colore Sociale propone.
Da questo video nasce poi un intero Ep omonimo rintracciabile e scaricabile dalla rete.
Ora il duo è impegnato nell’organizzazione di nuove date in collaborazione con Hyra Live e lavora su un nuovo Videoclip di prossima uscita che anticipa l’Album presto fuori in copia fisica e sui maggiori portali.
Qui sotto tutti i link di riferimento:
FB: https://www.facebook.com/artistidelcoloresociale/?ref=hl
YOUTUBE: https://www.youtube.com/watch?v=JwCcf_uLfnc
BANDCAMP: https://artistidelcoloresociale.bandcamp.com/
EPK/PAGINA WEB: http://adcsofficial.wix.com/adcsepk
RECENSIONE DI ROCKIT: http://www.rockit.it/recensione/28033/adcs-artisti-del-colore-sociale
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