Alek Hidell è un producer e musicista sardo trapiantato a Milano.
Nella sua musica, nel giro di pochi brani, l’hip hop astratto lascia il posto a pezzi in cassa dritta o a divagazioni psichedeliche su ritmi kraut. È in grado di giocare con suoni prog anni settanta e library music à la Umiliani e Piccioni, ma anche di contaminare il suo suono con riferimenti afro e balearic. Riuscendo sempre ad assomigliare solo a se stesso. Dopo l’uscita del suo primo singolo, Dinghy (su Bad Panda Records), Alek Hidell ha appena finito di registrare il suo primo disco. Produce le sue tracce usando campionatori, eco a nastro e synth analogici. Ha collaborato a Die di Iosonouncane, registrando synth e sampling in due brani dell’album, e realizzato remix per Any Other, Matilde Davoli, Iosonouncane, Indianizer, Neeva.
L’1 febbraio è uscito su Spotify WOM.
Evento in collaborazione con
Il concerto si svolgerà dentro Magazzino Tabacchi della Mole, Ancona.
Ingresso gratuito
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L'evento è all'interno di art+b=love(?) festival
Dal 16 al 19 maggio, alla Mole di Ancona, 4 giornate di talk, esposizioni, performance e workshop all'insegna di un Nuovo Rinascimento, in cui l'arte dialoga con mondi apparentemente distanti e l'imprevisto diventa fonte di scoperta.
Scopri il festival:
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