L’attuale Teatro della Fortuna di Fano, a cui fa da facciata l’antico Palazzo del Podestà fondato nel 1299, fu eretto su progetto dell’architetto modenese Luigi Poletti tra il 1845 e il 1863 sostituendo l’antico e celebre teatro omonimo eretto dal famoso scenografo e scenotecnico fanese Giacomo Torelli tra il 1665 e il 1677.

Il suo nome è legato alla città di Fano, denominata Fanum Fortunae da Giulio Cesare nel 49 a.C. durante la sua occupazione.

Il teatro fu chiuso nel 1839 e successivamente abbattuto. L’odierno teatro fu gravemente danneggiato nel corso della seconda guerra mondiale dal crollo dell’adiacente torre civica e da spezzoni incendiari caduti sul tetto della sala.

Solo dopo cinquantaquattro anni dalla sua forzata chiusura, nella primavera del 1998, il teatro è stato riaperto al pubblico, dopo lunghe e complesse operazioni di restauro e ristrutturazione che ne hanno preservato l’antico aspetto pur rinnovandone tutti gli impianti e le attrezzature tecniche.