L’idea di convertire l’ex mattatoio di Pescara in uno Spazio artistico, nasce da un gruppo di artisti e operatori culturali che sentivano fortemente la mancanza nella città di spazi a vocazione contemporanea. Così a partire dal 2004, con interventi isolati, e nel 2007 in maniera più strutturata, sono stati realizzati, nell’ edificio non ancora ristrutturato, degli interventi artistici. Visto il successo di queste prime esperienze anche in termini di coinvolgimento del pubblico cittadino, si decise di costituire un gruppo di lavoro permanente, coinvolgendo gli amministratori al fine di riqualificare lo stabile in spazio per le arti performative.
Nel 2008 è stata avviata la ristrutturazione dell’edificio ad opera dell’amministrazione comunale, attraverso un finanziamento “Commissione Ambientale e Lavori Pubblici” della Camera. La ristrutturazione, ultimata nel 2011, progettata dall’Arch. Bruno Marini, ha mantenuto intatti i caratteri originari dell’edificio valorizzando tutti gli elementi esistenti.
L’ex mattatoio di Pescara ora “Spazio Matta” si trova in una zona originariamente considerata periferica, che è stata assorbita dallo sviluppo della città diventando di raccordo tra il centro cittadino la stazione ferroviaria e alcuni quartieri periferici. In questo contesto la memoria urbana di un edificio, sopratutto con altre funzioni, è stimolo per nuove trasformazioni di questa parte di città.
Attualmente è stato ristrutturato il primo blocco, una sala polifunzionale per lo spettacolo dal vivo con una capienza di 200 posti. In questa prima sala, sono state mantenute tutte le strutture in ferro esistenti che hanno trovato una nuova funzione .