Il 19 Settembre del 1945, un anno dopo la liberazione di Firenze, alcuni dirigenti, operai ed impiegati delle Officine Galileo, dettero vita alla FLOG (Fondazione Lavoratori Officine Galileo).
La Flog è quindi, prima di tutto, l'espressione della volontà di ricostruzione e di rinascita della città di Firenze, uscita dalla tragedia della guerra, che non a caso partiva dal mondo del lavoro.
Nel 1945 iniziava quindi l'avventura della Flog; è importante ricordarne i momenti salienti.
Per poche lire (di allora), ma con grande sacrificio, furono acquistati circa 4 ettari della collina di Montughi.
Oggi siamo in grado di valutare l'importanza che ebbe quell'acquisto considerando che a distanza di molti decenni sono gli unici ettari di terreno sottratti alla speculazione edilizia che ha devastato la collina.
Divertimento e sport, furono i primi obiettivi; infatti l’attività della Flog nasce con la costruzione della Piscina (la prima in Firenze), dei campi da Tennis e della pista da ballo (oggi Arena Estiva).
In seguito si è sviluppata l’Attività Culturale partendo dalle tradizioni e dai vecchi mestieri della Toscana.
Questa attività è proseguita, con un’ intuizione davvero originale, verso quei problemi allora lontani (per l’Italia), ma oggi dirompenti, dell' integrazione razziale nelle società multietniche.
Presero quindi corpo la Mediateca delle Tradizioni Popolari, il Festival di Musica dei Popoli, la Rassegna del Film Etnomusicale: questi importanti eventi culturali rappresentano le espressioni più antiche, presenti in Italia, di attività culturali multietniche.
Nel 1972 è stato inaugurato l’Auditorium, dove oltre che ad una Palestra e vari spazi per i Gruppi Sportivi della Flog, è presente una sala per 1000 persone dove vengono programmati circa 150 concerti, da ottobre a maggio di ogni anno, da Flog W Live.
Cultura, Sport, Divertimento, sono quindi oggi i tre pilastri sui quali si basa l’attività della Flog; le sue strutture moderne ed efficienti, servite da Parcheggio e Ristorante, sono frequentate da oltre 150.000 persone all’anno per di più giovani, italiani e stranieri, che trovano al Poggetto uno dei più importanti punti di incontro di Firenze.