Sunday
25
February
2018
Yosonu [non-strumental one man band] aperilive @Reasonanz

Yosonu [non-strumental one man band] aperilive @Reasonanz

concert
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When
Sunday 25 February
20:00
Where
Reasonanz
Loreto (AN)
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Domenica 25 Febbraio
ore 20:30 buffet p®oletario
ore 21:30 Yosonu live / Happy Loser Tour

http://y2u.be/6eSTSNOJh-4
http://www.giuseppecosta.net/
https://soundcloud.com/yosonu
https://www.facebook.com/Yosonu-1481035158833949/

YOSONU [no instruments experiment / Reggio Calabria]

Happy Loser è il nuovo lavoro in studio di Yosonu
(creatura sperimentale da ben 200 concerti in 2 anni e mezzo)
che arriva dopo il primo disco, GiùBox,
uscito per CNI Unite e con patrocinio di Legambiente
per l'attenzione al tema del riuso e riciclo di materiali.

Yosonu è il progetto solista di Giuseppe "drumz" Costa,
batterista (dal 1997) di diverse formazioni di generi diametralmente opposti, dal Death Metal al Reggae, docente e compositore (architetto, anche). Con Yosonu cambia drasticamente rotta sperimentando e sviluppando l'idea di comporre musica contemporanea senza la presenza di alcuno strumento musicale.

Il concept del disco si sviluppa attorno al tema della sconfitta
(ed alla sua accettazione e consapevolezza).

Da qualche mese Yosonu si è affiancato a Paolo Tofani, chitarrista degli AREA in un duo di musica spontanea sperimentale, Battiti Alti.

Il corpo (inteso come body percussion), gli oggetti di uso quotidiano e la voce (in tutte le sue possibilità) sono i soli "strumenti" su cui si sviluppa l'idea Yosonu. L'approccio della musica del corpo e degli oggetti "a costo zero" è inoltre alla base dei laboratori di propedeutica musicale per bambini di cui si occupa Peppe, sviluppati in parallelo al suo percorso di studi della linea pedagogica Orff presso la sede italiana a Roma.

In Happy Loser le sonorità si fanno più scure e profonde: la ricerca del suono degli oggetti, del corpo, delle possibilità della voce, stavolta mutano con un utilizzo più massiccio dell'effettistica, che rende il lavoro molto più vicino a sonorità sintetiche, sia marziali-cadenzate, che liquide-psichedeliche, più in linea con il sound live sentito negli ultimi live della "one man orchestra" Yosonu.
La dimensione domestica e percussiva degli oggetti presente in GiùBOX, si allarga per tipologia e dimensioni, divenendo anche industriale: alcune riprese sono state fatte in un oleificio (su grandi silos e barre di metallo) sfruttando il riverbero naturale dello spazio, mentre un' altra traccia è costruita addirittura solamente coi pattern sonori utilizzati negli ospedali per la risonanaza magnetica.

La grande sorpresa sta nella lettura "andata e ritorno" del disco, infatti l'artista stesso suggerisce di ascoltarlo sia dalla prima all'ultima traccia,
che al contrario, tornando indietro dal nono brano al primo.
https://youtu.be/-YGIcKP88zA
Così facendo offre più punti di vistra sul percorso del concept, chiedendo quindi all'ascoltatore di essere attivo nella scelta della propria tracklist, mettendolo inevitabilmente di fronte al proprio stato d'animo
(che determinerà la scelta tra l'uno o l'altro senso di ascolto).

La ricchezza del disco cresce ancora di più con la presenza di due ospiti di tutto rispetto: il primo è John Egan (champignon), eccentrico flautista degli Ozric Tentacles e dei Dream Machine, il secondo è il grande Paolo Tofani, chitarra storica degli Area, ricercatore instancabile, che proprio con Yosonu porta avanti il duo "Battiti Alti" - suoni e racconti dalle profondità umane.
(rece di Antonio Bacciocchi www.radiocoop.it/yosonu-happy-loser/ )

Yosonu ha suonato in caffè letterari, clubs, a festival, a raduni buskers) incuriosendo pubblico e critica, più date a Londra, trasmissioni radiofoniche (Radio2 Rai) e televisive, e Opening act perAfterhours, Gogol Bordello e altri.

Uno dei brani del primo disco, Reaction, è stato registrato"suonando una porzione di città" a Reggio Calabria per il docufilm Reaction City nato da un'idea di Consuelo Nava, realizzato grazie a 20 makers e con montaggio e regia di Danilo Emo ed Edoardo Lio con la collaborazione di Fabio Montesano e la supervisione del regista Fabio Mollo (regista de Il padre d'Italia ed Il Sud è niente).

Poliritmie, riff in loop che divengono "mantra", voci pulite e filtrate,
diplofonie e testi desemantizzati sono la scommessa di un disco-esperimento dalle influenze molteplici e singolari, da John Cage a Bobby Mc Ferrin, ai Justice e Daft Punk, agli Area.

Yosonu la ricerca fa uso dell'approccio contemporaneo dell'elettronica nel senso più ampio e rende il risultato maggiormente comprensibile e coinvolgente.

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Contributo artisti 5€ con tessera AICS
Attività riservata ai soci AICS 2017/2018.
Per associarti richiedi la tessera negli orari di apertura del Circolo
(dal Giovedì alla Domenica, dalle ore 19). Quota annuale: 5€

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REASONANZ - Circolo Culturale
via Leonessa c/o "ex tiro a volo"
map: https://goo.gl/maps/R38aaUUcGAT2
Loreto (AN) : www.reasonanz.com
reasonanz@gmail.com : 3890016545

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calamity jane almost 7 years ago