Piano Lessons è la proposta artistica di Officine Grandi Riparazioni dedicata al pianismo internazionale.
Il terzo dei quattro Maestri che si esibirà sul palco della Sala Fucine è Yann Tiersen (official).
Compositore, pianista, fisarmonicista e violinista, firma delle splendide musiche di Il favoloso mondo di Amélie e Goodbye! Lenin. Alle #ogrtorino arriva il genio avanguardista francese, uno dei quattro maestri che si esibiranno durante le Piano Lessons: quattro appuntamenti di piano solo nella straordinaria cornice della Sala Fucine, per un’esperienza profonda e coinvolgente.
Biglietti disponibili a breve
02.12.17 Ezio Bosso
16.02.18 Brad Mehldau
09.03.18 Yann Tiersen
14.04.18 Michael Nyman
YANN TIERSEN
Yann Tiersen (Brest, 23 giugno 1970) è un compositore e polistrumentista minimalista francese.
Nei suoi brani usa di solito strumenti come il pianoforte, la melodica, la fisarmonica e vari tipi di violino. Da ragazzo ha studiato musica classica presso alcune accademie musicali francesi (Rennes, Nantes, Boulogne e altre), e più tardi ha fatto parte di alcune rock band. Prima di pubblicare il suo primo album, ha registrato per qualche tempo musiche di fondo per cortometraggi. Ha raggiunto il successo in Francia nel 1998, con la pubblicazione del suo terzo album Le Phare, mentre la popolarità all'estero non è arrivata fino a quando non ha composto le musiche per il film francese Il favoloso mondo di Amélie nel 2001 (utilizzò alcune delle sue vecchie canzoni così come altre composte per il film).
Anche i film francesi La vita sognata degli angeli (1998, Erick Zonca), Alice e Martin (1998, André Téchiné), Qui Plume la Lune? (Christine Carrière, 1999) e Tabarly (Pierre Marcel, 2008), così come il film tedesco Good Bye, Lenin! (2003, Wolfgang Becker), hanno musiche composte da Tiersen.
Le sue esibizioni dal vivo variano molto l'una dall'altra. Alcune volte è accompagnato da un'orchestra e da molti collaboratori ospiti. Altre volte, invece, offre le più frequenti sessioni minimaliste, spesso accompagnato solo da un percussionista e da un chitarrista, alternandosi continuamente tra il piano, la fisarmonica e i violini per le canzoni più melodiche, e con la chitarra elettrica per i suoi pezzi più duri.