Thursday
29
March
2018
Sun Ra Arkestra in concerto al Teatro Verdi

Sun Ra Arkestra in concerto al Teatro Verdi

concert
 Share 
COPIATO!
0
0
When
Thursday 29 March
21:15
Where
Teatro Verdi Firenze
Firenze (FI)
MAP + INFO
0 upcoming events
4 hosted events
venue page

Pisa Jazz e Music Pool
in collaborazione con New York English Academy - Corsi di Inglese a Pisa, Lucca e Livorno
presentano:

Sun Ra Arkestra
Directed by MARSHALL ALLEN
Evento inaugurale del festival Utopia, Italy - A new festival for courageous dreamers
nei 50 anni dalla morte di Martin Luther King

Opening Act: Dinamitri Jazz Folklore

GIOV. 29 MARZO
TEATRO VERDI, PISAh.21:15
PREVENDITE ONLINE: http://bit.ly/2BCxcnU
PREVENDITE FISICHE PUNTI VENDITA: http://boxofficetoscana.it/punti-vendita/

C’è stato un momento negli anni ’60 in cui John Coltrane, Malcom X, Duke Ellington, Cecil Taylor, Ornette Coleman, Bill Dixon, Sun Ra, Albert Ayler e Martin Luther King erano tutti vivi e nel pieno della loro attività. L’avanguardia jazz afro-americana era al culmine della sua creatività.
Si respirava un’aria di riscatto e resistenza, le persone invadevano le strade delle città americane chiedendo più diritti civili e il ritiro dei militari dalla guerra in Vietnam. Nel mondo del jazz cominciavano a farsi largo concetti come l’autodeterminazione dell’artista e l’autoproduzione. C’era una tensione in tutta la comunità afro-americana all’auto-miglioramento e al miglioramento della società, potremmo dire una tensione all’utopia: “Black Music in Evolution” insomma, come il motto della rivista “The Cricket” su cui scrivevano poeti e musicisti, e di cui Sun Ra era consulente. Considerata questa premessa storica, il concerto della Sun Ra Akestra diretta da Marshall Allen organizzato da Pisa Jazz come evento inaugurale del Festival “Utopia, Italy”, promosso da New York English Academy nei 50 anni dalla morte di Martin Luther King, appare una scelta dovuta.

SUN RA ARKESTRA

Nel Jazz, l’integrità di un suono poteva emergere anche quando le singole note sembravano in disordine e i ritmi sembravano inspiegabili. Il jazz richiedeva disciplina e precisione, ma anche una mente aperta. “Un sacco di cose che alcuni uomini fanno… provengono da qualche altra parte”, diceva Sun Ra, “o sono ispirati da qualcosa che non è di questo pianeta. E il jazz era sicuramente ispirato, perché non c’era qui prima”. Il Jazz era la strada per un’esperienza mistica, una specie di estasi razionale. Era la musica di altrove.
L’Arkestra, dagli anni ’50, è stato il gruppo che ha guidato e che ha incarnato il suo pensiero musicale. Un ensemble da sempre in evoluzione, oggi è guidata dallo storico sassofonista Marshall Belford Allen che continua a seguire i precetti musicali del fondatore, mantenendo vivi la tradizione e lo spirito originario della grande band.

Line Up:
Marshall Allen (direzione, sax alto e al flauto)
Cecil Brooks (tromba)
Tara Middleton (voce e violino)
Knoel Scott (voce e sassofono)
James Steward (sassofono)
Danny Ray Thompson (sassofono)
Dave Davis (trombone)
Farid Barron (pianoforte)
Dave Hotep (chitarra)
Elson Nascimento (percussioni, surdo)
Stephen Mitchell (basso)
Wayne Anthony Smith jr. (batteria)

DINAMITRI JAZZ FOLKLORE
DJF esplora il linguaggio jazzistico e indaga le connessioni tra le varie tradizioni musicali; dal be bop alle polifonie di New Orleans; dal blues all’Africa. Ricerca e innovazione unite a tradizioni e culture solo apparentemente distanti. Il gruppo parte dalla consapevolezza che la tradizione jazzistica stia, come tutti i fenomeni ciclici umani, degenerando inesorabilmente, in una semplice forma di superstizione, termine che nella sua etimologia designa una cosa che sopravvive a se stessa anche quando ha ormai perduto la sua vera ragione d’essere. Per questo i Dinamitri Jazz Folklore suonano per chi è interessato al contenuto spirituale che il jazz ancora oggi, essendo un “linguaggio”, è in grado di veicolare, non per chi si interessi all’intrattenimento musicale sotto le spoglie del jazz. Certezza del gruppo è che il culto dell’individualità sia una menzogna, e chiunque alimenti questa illusione, contribuisca alla decadenza propria personale e a quella della comunità alla quale appartiene.

Line Up:
Espinoza Grechi Dimitri (sax tenore)
Emanuele Parrini (violino)
Beppe Scardino (sax baritono)
Gabrio Baldacci (chitarra elettrica)
Paolo Pee Wee Durante (org. Hammond)
Andrea Melani (batteria)
Simone Padovani (percussioni)

more
Admission and tickets

http://bit.ly/2BCxcnU

Added by
calamity jane almost 7 years ago