rassegna il giovedì… DOCUDÌ
cinema documentario al museo Colonna
dal 28 dicembre 2017 al 10 maggio 2018 presso il Museo d’arte moderna Vittoria Colonna via Gramsci 1, Pescara
Giovedì 25 gennaio 2018 ore 17.30
per il Giorno della Memoria
Anteprima per l’Abruzzo
OTTO FRANK, PADRE DI ANNA di David de Jongh
Al termine della proiezione incontro con Eide SPEDICATO IENGO professore associato f.r. di Sociologia Generale nell’Università “Gabriele d’Annunzio” di Chieti.
La storia di Anna Frank la si conosce fin troppo bene, ma è quella del padre, a lei devotissimo, a restare per lo più sconosciuta. Ad accendere i riflettori sulla vita di Otto ci pensa il docufilm, come un puzzle di ricordi, fatto di tanti piccoli pezzi, che viene messo assieme in una sequenza serrata e commovente.
"Voglio continuare a vivere anche dopo la mia morte", scrive Anna, che riuscì nell'intento per voce e mano del padre, Otto Frank, testimone e militante della memoria fino in ultimo.
Presentato al “International Documentary Filmfestival Amsterdam” e al “San Francisco Jewish Film Festival”. Sito ufficiale http://www.pvhfilm.nl/ottofrank
INFO, sinossi, schede, trailer alla pagina www.webacma.it/docudi-2017 e sulla pagina Facebook www.facebook.com/AssociazioneACMA
Trailer https://youtu.be/3vjajGBdsSk
Press-Kit http://www.webacma.it/wp-content/uploads/2017/03/Press-Kit.pdf
Intervista ad Otto Frank, sulla pubblicazione del diario della figlia Anna, conduce Arnoldo Foà (RAI STORIA, 1967) https://youtu.be/GArypwLs5TM
#AnnFrank #Shoah #giornatamemoria2018 #antisemitismo #ACMA #Docudì #AbruzzoDocFest
L’Assessorato alla Cultura del Comune di Pescara e l’associazione A.C.M.A. (Associazione Cinematografica Multimediale Abruzzese), in collaborazione con il Festival del documentario d’Abruzzo - Premio internazionale Emilio Lopez, hanno organizzato la rassegna “il giovedì… DOCUDÌ cinema documentario al museo Colonna”.
La Rassegna si svolge a Pescara presso il Museo d’arte moderna Vittoria Colonna in via Gramsci 1 e cercherà di garantire il più possibile la presenza in sala dei registi e autori delle opere. Le proiezioni saranno gratuite e aperte al pubblico, e si svolgeranno nel periodo dicembre 2017 - maggio 2018.
I documentari sono stati selezionati tenendo conto non solo del tema affrontato ma anche delle loro caratteristiche strettamente cinematografiche. Si è cercato di scegliere opere di qualità, rivolgendo un’attenzione particolare di volta in volta alle tematiche diverse che spaziano dall’arte al sociale, dalle problematiche ambientali alla multicultura, al documentario d’inchiesta.
La Rassegna prosegue sino al 10 maggio 2018, tutte di giovedì, con:
- 8 febbraio 2018 ore 17.30 AL DI LA’ DELL’UNO di Anna Marziano
- 22 febbraio 2018 ore 17.30 IL CASTELLO di Massimo D’Anolfi e Martina Parenti
- 8 marzo 2018 ore 17.30 LOOKING FOR FLOWERS IN ISLAMABAD (per la giornata internazionale della donna) di Simona Seravesi e Nicola Lucini saranno presenti gli autori Simona Seravesi, Nicola Lucini e Antonella Bertolotti
- 22 marzo 2018 ore 17.30 APPENNINO di Emiliano Dante (sarà presente il regista)
- 5 aprile, 19 aprile e 10 maggio 2018 ore 18.00 da definire
Qualche giorno prima della proiezione verrà inviata una Newsletter con indicati titolo e scheda del film in programma. L’Associazione invita a utilizzare la mail info@webacma.it per farsi inserire tra i destinatari della Newsletter e per comunicare come si preferisce riceverla. Ovvero se tramite email (indicandola) o tramite WhatsApp (indicando il numero di telefono).
L’Associazione ricorda che in occasione delle proiezioni è possibile Iscriversi / Rinnovare l’iscrizione alla Associazione ACMA per l’anno 2018.
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Otto Frank, padre di Anna - Otto Frank, father of Anne di David de Jongh
Paesi Bassi - 2010 - 75'
Anteprima regionale
Sopravvissuto ad Auschwitz, nel giugno del ‘45 Otto Frank ritorna ad Amsterdam, dove entra in possesso del diario della figlia Anne, morta solo pochi mesi prima.
“Quello che leggo” - racconta - “è così emozionante, ed è per me una rivelazione: in queste pagine scopro una Anna completamente diversa dalla bambina che ho perso”.
Gli amici ne sono profondamente commossi, e insistono perché lo pubblichi. Come unico superstite della famiglia Otto sente tutta la responsabilità di rendere pubblico il diario: cosa fare delle parti che Anne intendeva restassero private, delle scene sessualmente esplicite, dei diverbi tra Anne e la madre? Attraverso la lettura e l’edizione Otto sviluppa un nuovo rapporto con Anne, consacrando il resto della sua vita alla memoria della figlia, fino a rendere Il diario di Anna Frank uno dei libri più letti al mondo.
Ingresso libero