We are happy to announce another epic event to our program!
JustMusicFestival * Paul Kalkbrenner presents Back To The Future * Saturday 24 June 017 h.18:00 - Ex Dogana Roma
Opening Set : Dj Ralf + Howl Ensemble
Official Aftershow > Ex Dogana w/Levon Vincent
Paul Kalkbrenner è un talento straordinario dal respiro internazionale. Con sette album in studio e più di 2,3 milioni di fan su Facebook, l’artista berlinese è ampiamente riconosciuto come una delle superstar della techno. In un’epoca dominata dai grandi drop dell’EDM (electronic dance music) e da DJ che si divertono a tirare torte in faccia al pubblico, Paul Kalkbrenner invece non cerca l’attenzione a tutti i costi. Si affida unicamente alle sue indiscusse capacità di produttore e di performer: non ha bisogno di stupire con effetti speciali. Quando il dance floor esplode, è il primo a scatenarsi e ad alzare le mani al cielo, ma non lo vedrete mai perdere la testa.
Quella di Paul Kalkbrenner è una musica piena di energia: composizioni che allontanano l’ascoltatore dal logorio della vita quotidiana per condurlo in un mondo di estasi, arte, follia, speranza e amore.
Appena dodicenne quando cade il muro di Berlino nel 1989, Kalkbrenner vede Berlino Est trasformarsi in uno spazio libero per una generazione che, dopo anni di oppressione, si affranca da uno stato prepotente. La techno si afferma come forma d’espressione e per molti, incluso Paul, diventa la colonna sonora della riunificazione tedesca. Nell’autunno 1992, insieme all’amico Sascha Funke, inizia a esibirsi come DJ in alcuni circoli giovanili della zona. Nel giro di poco tempo Paul e Sascha sono sempre più impegnati con i DJ set oppure collezionano ossessivamente dischi, mentre la prima ondata di EDM travolge i dance floor di locali berlinesi come Tresor, Planet, Walfisch ed e-werk, che di lì a breve diventeranno leggendari.
A 18 anni Paul va a lavorare in un’emittente televisiva tedesca: trascorre le sue giornate seduto in sala di montaggio a seguire le noiose conferenze nazionali dei partiti politici tedeschi. Questa esperienza professionale gli consente di guadagnare a sufficienza per comprare l’attrezzatura con cui produrre pezzi propri. Per quanto si diverta a fare il DJ, Paul vuole suonare la sua musica.
I suoi primi brani escono nel 1999 per la Bpitch Control, neonata etichetta di Ellen Allien. A differenza della techno dell’epoca, caratterizzata da sonorità più scure e monocordi, la musica di Paul è più melodica e arricchita da una calda atmosfera dub. Dopo vari singoli 12’’, Paul si rende conto che è più tagliato per gli album. Nel 2000 pubblica Superimpose, seguito da Zeit a distanza di un anno. Il suo terzo album, Self del 2004, esce dai confini del dance floor ed esalta la dimensione cinematografica della sua musica, anticipandone sviluppi successivi.
Nel 2004 Paul è contattato dal regista berlinese Hannes Stöhr, suo grande fan. Vuole realizzare un film su un artista di musica elettronica della scena techno berlinese intorno all’anno 2000 e chiede a Paul di curarne la colonna sonora. Man mano che la sceneggiatura del film prende forma, Hannes si rende conto che Paul sarebbe perfetto per il ruolo del protagonista.
Insieme al vecchio amico Sascha Funke, Paul Kalkbrenner si trasferisce ad Aix-en-Provence per sei mesi. Lì, lontano dal tetro inverno berlinese, realizza alcune delle sue composizioni più variegate e mature che diventeranno la colonna sonora di Berlin Calling, film che inizia a girare al suo ritorno a Berlino. Il risultato è un'interpretazione non convenzionale e sorprendente, in grado di creare un dialogo intimo tra il pubblico e Paul Kalkbrenner, sempre in bilico tra sé stesso e il suo personaggio “Ickarus”.
A sorpresa, Berlin Calling sbanca i botteghini affermandosi come cult movie; attira spettatori da tutta Europa e rimane in programmazione al Central Kino di Berlino per parecchi anni. La colonna sonora del film raggiunge il traguardo del disco di platino e il singolo “Sky and Sand”, al quale presta la voce Fritz Kalkbrenner, fratello di Paul, rimane per oltre 121 settimane nella classifica tedesca dei singoli: un record.
Alla fine del 2009 Paul lascia la Bpitch Control per fondare la propria etichetta, la Paul Kalkbrenner Musik. Seguono un tour europeo sold out e un documentario: girato con otto telecamere nel corso di 15 live show, 2010 – A Live Documentary regala uno sguardo ravvicinato alla vita di Paul on the road, condito con il suo caustico senso dell’umorismo. Il documentario è realizzato con la collaborazione di Max Penzel e Hannes Stöhr (il team di Berlin Calling), mentre la computer grafica è curata dal collettivo Pfadfinderei (che aveva già lavorato al film).
Tra il giugno 2011 e il novembre 2012 Paul pubblica Icke Wieder e Guten Tag, rispettivamente quinto e sesto album in studio. Questi due titoli usciti per la sua etichetta sono quelli di maggior successo: raggiungono entrambi la Top 5 in Germania e Guten Tag conquista la vetta delle classifiche anche in Svizzera.
Per nulla intenzionato a dormire sugli allori, subito dopo Paul decide di tornare in studio di registrazione. Stavolta, però, vuole prendersi tutto il tempo necessario per esplorare nuovi territori musicali. Mentre lavora al nuovo materiale, giocando con i sample e sperimentando nuove strade, il governo federale tedesco gli chiede di esibirsi come headliner a un concerto alla Porta di Brandeburgo per festeggiare i 25 anni della caduta del muro di Berlino. Un’altra tappa fondamentale della carriera di Paul: il biglietto di ringraziamento che gli ha inviato il governo dopo la performance è incorniciato e fa bella mostra di sé nel suo appartamento.
Dopo aver pubblicato dischi con etichette indipendenti per 15 anni (10 anni con la Bpitch Control e 5 anni con la sua etichetta), Paul decide di fare il grande passo e nel marzo 2015 firma un contratto a lungo termine con Sony Music International/Columbia. Entusiasta di questo nuovo capitolo della sua carriera e stimolato dalla sana pressione generata da un contratto come quello siglato, Paul rientra in studio per ultimare il suo settimo album e preparare un nuovo live show.
Semplicemente intitolato 7, l’album uscirà per Columbia Records nell’agosto 2015 e vedrà Paul tornare a lavorare con le voci per la prima volta dai tempi del fortunatissimo singolo “Sky and Sand”. Un disco che non scende a compromessi, come del resto tutti i precedenti lavori di Paul Kalkbrenner, e che dà inizio a una nuova fase del suo straordinario percorso artistico.
SCALO OVEST
18:00 - 20:00 Howl Ensemble
20:00 - 22:00 Ralf
22:00 - 00:00 PAUL KALKBRENNER
After Show Scalo Est
00:00 - 02:00 Renè
02:00 - 05.00 Levon Vincent