20 Luglio
LE LUCI DELLA CENTRALE ELETTRICA
Open act:
Yasmine Hamdan
PARCO DELLA CERTOSA DI COLLEGNO (TO)
Prevendite disponibili qui:
http://bit.ly/PREVENDITA_FLOWERS_FESTIVAL_2017
Giovedì 20 luglio, alle ore 21, Le Luci della Centrale Elettrica, la band emblema del cantautorato degli anni zero, salirà sul palco del Cortile della Lavanderia a Vapore nel Parco della Certorsa di Collegno (To) per proporre dal vivo il suo nuovo disco “Terra”, disponibile online e nei negozi dal 3 marzo. Ad aprire il concerto Yasmine Hamdan, il volto moderno della musica araba nonché unica capace di tenere concerti in tutto il mondo nella sua lingua.
«L’edizione di quest’anno di Flowers Festival – afferma il direttore artistico Fabrizio Gargarone - rappresenta l’occasione migliore per vedere da vicino la nouvelle vague della musica italiana.»
“Terra” è il nuovo album de Le Luci Della Centrale Elettrica, uscito il 3 marzo. Prodotto artisticamente da Vasco Brondi e da Federico Dragogna, l’album è composto di dieci brani, dieci canzoni, dieci storie narrate per immagini che fotografano il tempo in cui viviamo. Dieci trame per un unico filo colorato, tessuto nel modo visionario e lucido che ha reso Vasco Brondi uno degli artisti italiani più riconosciuti e riconoscibili degli ultimi dieci anni. In “Terra” ancor di più si dimostra capace di raccontare i cambiamenti culturali e sociali che hanno contraddistinto gli ultimi decenni, attraverso una musica che sempre di più sposa l’attitudine cantautorale con i suoni e i ritmi del mondo. A due settimane dall'inizio del tour, già tre live su quattro hanno raggiunto il sold out. L'accoglienza del pubblico è calorosissima e l'atmosfera della serata magica: “Terra” sul palco si trasforma in uno spettacolo di luci e suoni che ipnotizza e lascia a bocca aperta i fan. Si assiste a un live potente guidato dall'inconfondibile stile cantautorale di Vasco Brondi mescolato a suoni etnici, di terre lontane, che lasciano dentro quell''impressione di aver partecipato a qualcosa di grandioso.
Yasmine Hamdan è nata in Libano, e ha vissuto nei paesi del Golfo e in Grecia. È considerata una delle icone underground del mondo arabo dai tempi dei Soapkills, l’emblematico duo che ha fondato a Beirut, la prima band di indie/elettronica a nascere in Medio Oriente, e la cui musica è diventata la colonna sonora della fiorente e giovane scena artistica che ha proliferato nel Libano del dopoguerra. Dopo essersi trasferita a Parigi, Yasmine ha scritto e registrato il disco "Arabology" con il musicista/produttore Mirwais (famoso per aver lavorato con Madonna), sotto lo pseodonimo di Y.A.S., e ha collaborato anche, per un certo periodo, con CocoRosie. Proprio in quel periodo Yasmine Hamdan ha iniziato a collaborare con Marc Collin (Nouvelle Vague) per scrivere e produrre il suo prima album solista (per Kwaidan Records), ed è stato pubblicato in tutto il mondo (in una ristampa con cinque nuove tracce) nel 2013 per Crammed Discs, con Ya Nass. Il suo nuovo disco, Al Jamilat, è uscito questo marzo per Crammed Discs ed è prodotto da Yasmine affiancato da produttori inglesi del calibro di Luke Smith & Leo Abrahams.