Klang Roma presenta:
_WU 無 (Avant-Impro)
https://soundcloud.com/wuck_u
Lorenzo Colocci | flaubosax | flauto |electronics
Stefano Costanzo | drums
“WU - (Wuck U!)” is an instrumental band from Berlin connected 2016. Although difficult to define, WU’s style coul be characterized as a fusion of avant-garde jazz, post metal and spiritual, making liberal use of experimentalism and noise; the rituality of the act combine with primordial melodies and striking tribal rhythms. Lorenzo Colocci’ s compositions are expanding the musical language beyond tonal system introducing a series of originally invented and self-built futuristic wind instruments expanding the limits of flute sonority. The music is instrumental, and features visionary flute lines, screaming flaubosax distorted melodies, irregular decomposed magmatic drum flow and powerful eclectic bass playing. They play a collection of odd meter micro pieces, improvisation and guided improvisation, resulting in a powerful and expressive flow of sound totally overwhelming the audience. “WU” recorded their debut album “WU _(Wuck U!)” in March 2017 which will be released in spring 2018. “WU - (Wuck U!)” è titolo del cd dei WU, un trio formato da Lorenzo Colocci (flauto e flaubosax), Federico De Bernardi di Valserra (batteria, ex Psychofagist) e Luca Pissavini (basso ed elettronica); si tratta di improvvisazione che taglia molti campi musicali non affini, per via delle propensioni e stili dei musicisti; una sommatoria algebrica tra Colocci (un Brotzmann con molto fiato che calca percorsi irti e striduli), De Bernardi di Valserra (ritmi e controtempi che provengono dal punk o dal metal e che si mischiano con i tempi liberi dell'improvvisazione) e Pissavini (propulsione continua che si addice anche ad un bassista rock o post-rock). In Wuck U! non c'è solo il furore di un duello ricavato dai cartoons giapponesi o dei supersuoni di una serie da videogiochi (una circostanza che potrebbe dare da pensare ma che potrebbe anche bastare per il risultato utile della musica), c'è anche espressione grezza non gratuita, con alcune soluzioni sperimentali singolari che impegnano i tre musicisti in proprie elucubrazioni, elaborate con l'ausilio di effetti deformanti di live electronics. Valutate ad esempio Profondodio, che va umoralmente contro qualsiasi tentativo destabilizzante del sentimento in questione." Ettore Garzia, Percorsi Musicali, 2018.
INGRESSO LIBERO
Inizio ore 22.00
No biglietto, no tessera, no liste.
Solo suono, solo sogno.