Dal regista di Ferro 3 e Primavera, estate, autunno, inverno... e ancora primavera
A un pescatore della Corea del Nord si rompe il motore della barca e va alla deriva verso la Corea del Sud. Dopo aver subito brutali interrogatori, viene rispedito indietro. Prima di lasciare la Corea del Sud, ha modo di meditare sul lato oscuro di quella società che contrasta con la sua immagine “sviluppata“. Si rende conto che lo sviluppo economico non si traduce in felicità per tutti. Quando riesce a tornare a casa, è sottoposto a interrogatori simili a quelli del Sud. Preso da profonda pena, si sente intrappolato contro la sua volontà nell’ideologia che divide le due nazioni.