Sarà presentato domenica 2 dicembre, alle ore 18, nel centralissimo bar Piccadilly di Chiaravalle, il romanzo di Matteo Belluti “Fino a quando ci portano via”.
Pubblicato da Ventura Edizioni, il racconto ha tutte le carte in regola per essere definito un giallo: la storia ruota infatti attorno ad un omicidio e ad una indagine, con tanto di colpi di scena e finale a sorpresa. Ma “Fino a quando ci portano via” è anche la narrazione di un amore malato e di una amicizia tradita. Il racconto procede su un doppio binario: da una parte si segue l'indagine sull'assassinio di un dj, dall'altra si assiste al flusso di coscienza del giovane che si autoaccusa del crimine. Anche lo stile narrativo è doppio. L'indagine viene raccontata secondo le regole dello statunitense Elmore Leonard, attraverso cioè dialoghi serrati e particolarmente incisivi. La confessione del colpevole è invece un racconto in prima persona che ricorda da vicino la tecnica utilizzata da Luigi Malerba nei suoi primi romanzi. Sullo sfondo, una provincia chiusa e asfittica, che amplifica ossessioni e ottusità.
L'autore, Matteo Belluti, chiaravallese quarantenne, ha da sempre lavorato nel mondo della comunicazione e della parola scritta, ma questa è la sua prima prova narrativa ad essere pubblicata, almeno con il suo vero nome.
Prima di arrivare nelle librerie fisiche e virtuali, il libro sarà presentato domenica in anteprima al Piccadilly, un bar e social club che ormai da tempo ha saputo cucirsi addosso un ruolo di attore primario nella vita culturale di Chiaravalle. A dialogare con l'autore sarà Enrico Guida, libraio, cultore letterario e titolare del Mondadori Point Il Grillo Parlante.