comaneci
I Comaneci nascono nel 2005 a Ravenna fondati da Francesca Amati, alla quale dal 2009 si affianca dopo un paio di E.P. autoprodotti e un primo album, Volcano, Glauco Salvo con chitarra e banjo. Seguono una lunga serie di concerti in Italia e all’estero accompagnati tra il 2009 e il 2012 dalla produzione di due dischi. Dal 2017 il batterista Simone Cavina, entra in pianta stabile nella formazione per le registrazioni di Rob a Bank, quarto lavoro in studio della band.
Conosciuti grazie a una intensa attività dal vivo, i Comaneci hanno anche partecipato a colonne sonore – Provincia Meccanica e Acciaio di Stefano Mordini, Supranatura di Dem e Seth Morley, a una campagna promozionale del Ministero dei Beni Culturali e collaborato con vari illustratori.
“Rob a Bank” è senza dubbio l'album più complesso, e soprattutto completo, della loro carriera, il più riuscito nel portare avanti questa strana commistione tra melodia, canzone folk e attitudine sperimentale. Un disco fuori dal tempo eppure così contemporaneo: le 12 canzoni di “Rob a Bank” – affascinante già a partire dalla copertina grazie all’artwork curato dall’illustratrice Mara Cerri – rappresentano una sorta di summa dell’arte musicale dei Comaneci, arte che prende ispirazione in primis dall’America (delizioso il banjo in “Lovers”) e in particolare da un blues primitivo aggiornato al presente, con l’ausilio anche di un’elettronica povera che è spesso il valore aggiunto di molti brani, anche solo grazie a fruscii di sottofondo (l’iniziale “I Want You All” pare quasi una dichiarazione d’intenti)
Francesca Amati: Piano elettrico, chitarra, voce
Glauco Salvo: chitarre, banjo, tape-loops, elettronica, voce
Simone Cavina: batteria, percussioni, voce
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ROB A BANK - NEW ALBUM
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SATISFIED GIRL