Ci sono uomini che hanno creato opere capaci di illuminare lo sguardo di chi le osserva. Da oltre due secoli, Antonio Canova è uno di questi e con un documentario cinematografico rispondiamo al perché lo scultore sia riconosciuto come il maestro del neoclassicismo e l'ultimo grande artista italiano di livello mondiale. Ripercorriamo la storia che, dalla Venezia che ha visto nascere il suo talento, tocca Francia, Inghilterra, Russia attraverso i fastosi palazzi dell’epoca, ma soprattutto rimane imperniata su Roma.
Lo faremo però senza mai lasciare Possagno, perché se le sue opere sono giunte a Parigi, Londra, Vienna, New York, Washington, Berlino, San Pietroburgo, i bozzetti e i modelli originali sono gelosamente custoditi nel paese natale dell’artista, dove giunsero con un epico trasferimento voluto dal fratellastro in nave e su carri da Roma dopo la sua scomparsa.