Cantautrice perugina sognante e fosca, già attiva nel gruppo grunge/shoegaze Vivienne the Witch, che dal 2013 gioca con la sua lingua natale, creando brani per curare le ferite del cuore.
Un amico cordiale ha descritto le sue composizioni come “melodie funeree”, canti dalle venature pop che raccontano un romanticismo luttuoso.
"Oggi credo che non mi alzerò_Anche se è tardi_A volte_la sua ombra_brucia ancora__Ma le tue mani_sono d'argento_Spilleranno
questo veleno__Insaziabile"
Cantautrice perugina sognante e fosca, già attiva nel gruppo grunge/shoegaze Vivienne the Witch, che dal 2013 gioca con la sua lingua natale, creando brani per curare le ferite del cuore.
Un amico cordiale ha descritto le sue composizioni come “melodie funeree”, canti dalle venature pop che raccontano un romanticismo luttuoso.
"Oggi credo che non mi alzerò_Anche se è tardi_A volte_la sua ombra_brucia ancora__Ma le tue mani_sono d'argento_Spilleranno
questo veleno__Insaziabile"