La regola numero uno è la curiosità; la regola numero due, la passione; la terza regola è quella del talento. L’inglese Archie Fairhurst, in arte Romare (nome d’arte preso in onore dello scrittore ed artista americano Romare Bearden, famoso per le sue illustrazioni basate sul cut’n’paste), riesce a farle proprie tutt’e tre. La grammatica di base è quella house ma i riferimenti sono infiniti e coltissimi (dalla disco alla musique concrète, passando per jazz e blues…) e il modo di assemblare tutto passa, prima di tutto, dal gioco: finendo sempre col diventare, gioiosamente, arma di seduzione di massa per dancefloor.
La regola numero uno è la curiosità; la regola numero due, la passione; la terza regola è quella del talento. L’inglese Archie Fairhurst, in arte Romare (nome d’arte preso in onore dello scrittore ed artista americano Romare Bearden, famoso per le sue illustrazioni basate sul cut’n’paste), riesce a farle proprie tutt’e tre. La grammatica di base è quella house ma i riferimenti sono infiniti e coltissimi (dalla disco alla musique concrète, passando per jazz e blues…) e il modo di assemblare tutto passa, prima di tutto, dal gioco: finendo sempre col diventare, gioiosamente, arma di seduzione di massa per dancefloor.