Ivan Smagghe rientra sicuramente nella categoria top dj. I suoi progetti Black Strobe e It’s A Fine Line si accostano a personaggi come James Murphy, Trevor Jackson, Ata, Optimo, Weatherall e insieme portano avanti una strenua lotta per provare che la musica elettronica può essere molto più della colonna sonora di una notte. Il successo del suo blog ‘A few things from Ivan Smagghe’ ha portato alla pubblicazione di una serie di compilation per il fashion store francese Colette, andate in sold out in un paio di settimane. Il suo progetto con Tim Paris, It’s A Fine Line, si consolida in una serie numerosissima di remix (da Superpitcher agli XX) e di produzioni che non si possono classificare in un solo genere (dall’electro rockabilly su Kompakt alla italo rickety disco per la Marketing Music). A fianco alla carriera di artista, c’è quella di A&R per la sua celebre label Kill The DJ e per la giovane Les Disques de la Mort. Come artista in solo vanta una serie di collaborazioni d’eccellenza, Ewan Pearson e Tiga sono solo i primi di una lunga lista. I set del francese Ivan Smagghe si sono stati ascoltati in club come Panorama Bar/Berlin, Robert Johnson/Frankfurt, Bugged Out & Fabric/London, Rex/Paris, Arma17/Moscow, Trouw/Amsterdam, Lux/Lisbon… Ivan Smagghe ha l’abilità di iniettare una sua personale visione facendo da conduttore tra la sua musica oscura e il pubblico ubriaco di strobo, trasmettendo la sua energia ipnotica unita ad una tecnica elegante.
Ivan Smagghe rientra sicuramente nella categoria top dj. I suoi progetti Black Strobe e It’s A Fine Line si accostano a personaggi come James Murphy, Trevor Jackson, Ata, Optimo, Weatherall e insieme portano avanti una strenua lotta per provare che la musica elettronica può essere molto più della colonna sonora di una notte. Il successo del suo blog ‘A few things from Ivan Smagghe’ ha portato alla pubblicazione di una serie di compilation per il fashion store francese Colette, andate in sold out in un paio di settimane. Il suo progetto con Tim Paris, It’s A Fine Line, si consolida in una serie numerosissima di remix (da Superpitcher agli XX) e di produzioni che non si possono classificare in un solo genere (dall’electro rockabilly su Kompakt alla italo rickety disco per la Marketing Music). A fianco alla carriera di artista, c’è quella di A&R per la sua celebre label Kill The DJ e per la giovane Les Disques de la Mort. Come artista in solo vanta una serie di collaborazioni d’eccellenza, Ewan Pearson e Tiga sono solo i primi di una lunga lista. I set del francese Ivan Smagghe si sono stati ascoltati in club come Panorama Bar/Berlin, Robert Johnson/Frankfurt, Bugged Out & Fabric/London, Rex/Paris, Arma17/Moscow, Trouw/Amsterdam, Lux/Lisbon… Ivan Smagghe ha l’abilità di iniettare una sua personale visione facendo da conduttore tra la sua musica oscura e il pubblico ubriaco di strobo, trasmettendo la sua energia ipnotica unita ad una tecnica elegante.