L'ambizione di coniare nuovi idiomi, rifuggendo pertanto quelli prefabbricati, è del tutto evidente nelle elucubrazioni sonore dei Container 47. Fra ibridi prodigiosi, che tentano di fondere l’emocore con il rumorismo, le voci sguaiate con i fruscii di una televisione lasciata accesa su un canale disturbato, si fa largo un portamento surreale, enfatico.
Container 47 è una sigla performante che racchiude il coraggio della sperimentazione, traduce manipolazioni di sorgenti sonore naturali, deformandole, moltiplicandole, amplificandole e vivisezionandole. Container 47 è una sigla che viene usata in maniera intensa, per costruire armonie sature di rumore
L'ambizione di coniare nuovi idiomi, rifuggendo pertanto quelli prefabbricati, è del tutto evidente nelle elucubrazioni sonore dei Container 47. Fra ibridi prodigiosi, che tentano di fondere l’emocore con il rumorismo, le voci sguaiate con i fruscii di una televisione lasciata accesa su un canale disturbato, si fa largo un portamento surreale, enfatico.
Container 47 è una sigla performante che racchiude il coraggio della sperimentazione, traduce manipolazioni di sorgenti sonore naturali, deformandole, moltiplicandole, amplificandole e vivisezionandole. Container 47 è una sigla che viene usata in maniera intensa, per costruire armonie sature di rumore