“Swans are not dead”. Così dichiarò Michael Gira alla fine del 2009 quando decise di ricostituire gli Swans, una delle band più influenti della scena newyorkese degli anni Ottanta. Erano nati nel 1982 per volontà di Michael Gira e Jonathan Kane, ma sin da subito la band si caratterizza per la sua struttura mobile che accoglierà al suo interno il contributo di molti altri musicisti: fino al 1997, anno in cui gli Swans si sciolgono, sono almeno una dozzina coloro che collaborano con il gruppo. In questo arco di tempo hanno pubblicato una ventina di album tra i Live e quelli realizzati in studio, si sono esibiti in concerti passati alla storia per le performance estreme di Gira e soprattutto la loro musica ha subito profonde evoluzioni. Sciolti gli Swans, Michael Gira prosegue la sua carriera con gli Angels of Light fino a quando nel 2009 manifesta la volontà di ricostituire la vecchia band, precisando che “non si tratta di una reunion o di un’operazione nostalgica, ma dopo gli Angels of Light avevo bisogno di tornare indietro e intraprendere una nuova direzione a partire dagli Swans”. Dopo il primo disco post-reunion del 2010, l’ottimo “My Father Will Guide Me Up A Rope To The Sky”, agli inizi di settembre 2012 è uscito “The Seer”, nuovo doppio album in studio della durata di due ore, registrato a Berlino nello studio degli Einstürzende Neubauten, a cui partecipano Ben Frost, Karen O, Alan Sparhawk e Mimi Parker dei Low, alcuni componeni degli Akron/Family, Grasshopper dei Mercury Rev e la ex-Swans Jarboe. Fa notare a proposito Michael Gira: “Ci sono voluti 30 anni per realizzare ‘The Seer’. E’ il culmine di tutti i precedenti album degli Swans, così come di qualsiasi altra musica io abbia fatto od immaginato”.
“Swans are not dead”. Così dichiarò Michael Gira alla fine del 2009 quando decise di ricostituire gli Swans, una delle band più influenti della scena newyorkese degli anni Ottanta. Erano nati nel 1982 per volontà di Michael Gira e Jonathan Kane, ma sin da subito la band si caratterizza per la sua struttura mobile che accoglierà al suo interno il contributo di molti altri musicisti: fino al 1997, anno in cui gli Swans si sciolgono, sono almeno una dozzina coloro che collaborano con il gruppo. In questo arco di tempo hanno pubblicato una ventina di album tra i Live e quelli realizzati in studio, si sono esibiti in concerti passati alla storia per le performance estreme di Gira e soprattutto la loro musica ha subito profonde evoluzioni. Sciolti gli Swans, Michael Gira prosegue la sua carriera con gli Angels of Light fino a quando nel 2009 manifesta la volontà di ricostituire la vecchia band, precisando che “non si tratta di una reunion o di un’operazione nostalgica, ma dopo gli Angels of Light avevo bisogno di tornare indietro e intraprendere una nuova direzione a partire dagli Swans”. Dopo il primo disco post-reunion del 2010, l’ottimo “My Father Will Guide Me Up A Rope To The Sky”, agli inizi di settembre 2012 è uscito “The Seer”, nuovo doppio album in studio della durata di due ore, registrato a Berlino nello studio degli Einstürzende Neubauten, a cui partecipano Ben Frost, Karen O, Alan Sparhawk e Mimi Parker dei Low, alcuni componeni degli Akron/Family, Grasshopper dei Mercury Rev e la ex-Swans Jarboe. Fa notare a proposito Michael Gira: “Ci sono voluti 30 anni per realizzare ‘The Seer’. E’ il culmine di tutti i precedenti album degli Swans, così come di qualsiasi altra musica io abbia fatto od immaginato”.
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