Quintetto italo/canadese composto da membri provenienti da diversi progetti, l'ensemble di rock da camera Yellow Capra e i post-wave Quasiviri.
Elettronica, basso, batteria, sax, trombone, tastiera ispezionano la possibile interazione tra musica e immagini attraverso soundtrack per visual, performance e film.
Nel 2007, l'etichetta Boring Machines pubblica il loro esordio discografico, la raffigurazione di un'oscura e immaginaria colonna sonora di una notte senza fine tra strade e paranoie della vita metropolitana.
Nel 2011 la stessa etichetta pubblica il secondo lavoro, “A forest dark”, ispirato dal primo lungometraggio italiano, il film muto del 1911 “L'inferno”, tratto dalla prima cantica della Divina Commedia.
La loro musica continua a muoversi in un tunnel screziato da dark ambient e free jazz mischiato a dub, droni e post rock.
Quintetto italo/canadese composto da membri provenienti da diversi progetti, l'ensemble di rock da camera Yellow Capra e i post-wave Quasiviri.
Elettronica, basso, batteria, sax, trombone, tastiera ispezionano la possibile interazione tra musica e immagini attraverso soundtrack per visual, performance e film.
Nel 2007, l'etichetta Boring Machines pubblica il loro esordio discografico, la raffigurazione di un'oscura e immaginaria colonna sonora di una notte senza fine tra strade e paranoie della vita metropolitana.
Nel 2011 la stessa etichetta pubblica il secondo lavoro, “A forest dark”, ispirato dal primo lungometraggio italiano, il film muto del 1911 “L'inferno”, tratto dalla prima cantica della Divina Commedia.
La loro musica continua a muoversi in un tunnel screziato da dark ambient e free jazz mischiato a dub, droni e post rock.
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