[NooZ] è il nome d’arte di Ugo Torresi, bizzarro trentenne disteso con nonchalance su più aree artistiche. Egli è fortemente convinto che ci sia un filo conduttore attraverso le varie esperienze artistiche incentrato sul mettersi in gioco, l’osare l’impossibile, il trasportare e l’essere trasportati, ma sempre con una buona dose di controllo. Questo fa sì che il nostro eroe si cimenti allo stesso modo con la musica, la scultura, il teatro, la pittura e il design (spesso anche a scopo meramente pubblicitario) seguendo un suo personale leitmotiv di studio, sperimentazione e libertà, tutto per tentare sì di fare qualcosa di buono, ma soprattutto per un’egoistica passione per l’appagamento personale privo d’indulgenze. Le tecniche sono sempre miste, non disdegna la produzione digitale e la fotografia, spesso si trova a strettissimo contatto con la pittura. L’approcio è sempre artigianale, anche nei passaggi prettamente digitali, per dare il più possibile un senso di naturalezza, celebrando l’errore, quando appare, invece di nasconderlo in maniera meschina. Su questo potrebbe filosofeggiare per ore ma verrete risparmiati… questa, in fondo, era la parte importante e interessante della biografia. Riguardo agli studi egli si ritiene fieramente autodidatta, nonostante riconosca di avere dei maestri ignari della sua esistenza e comunque non appartenenti all’ambiente accademico. In maniera meno interessante e approfondita possiamo anche dire che nooz si occupa di:

Design: illustratore, grafico pubblicitario, webdesigner e fotografo
Audio: Dj, fonico, autore e sound designer
Giornalista: per Musicclub, collaboratore per quotidiani e riviste indipendenti
è uno degli organizzatori del Macerata Spark Film Festival (festival del video libero)
responsabile regionale della manifestazione Italia Wave (ex Arezzo wave)
organizza concerti/eventi con il gruppo Mukkake
è stato anche burattinaio e scenografo …e molto altro ancora