La vita dei Goblin è stata costellata di separazioni, riunioni e diverse line-up che hanno caratterizzato la tortuosa storia di questo gruppo negli ultimi quasi 40 anni di attività.

La band originale è stata formata da me e da Massimo Morante, nata dalle ceneri di Cherry Five (Oliver) grazie a mio padre Enrico che ci portò alla Cinevox Record nel 1974.

Dalla prima storica formazione con Claudio Simonetti: tastiere, Walter Martino: batteria, Fabio Pigntelli: basso e Massimo Morante: chitarra, con la quale è stata composta la colonna sonora di Profondo Rosso, si sono succeduti vari cambiamenti all'interno del gruppo, a cominciare dalla sostituzione di Walter Martino con Agostino Marangolo alla batteria, durata fino al 1978, data della separazione definitiva della "prima repubblica" dei Goblin e con la partecipazione di Maurizio Guarini come tastierista nell'album Roller del 1976.

Il gruppo, dopo la separazione nel 1978, ha continuato a esistere con altre line-up, capitanate da Fabio Pignatelli, tant'è che per Tenebre abbiamo usato i nostri nomi (Simonetti-Morante-Pignatelli) essendo il nome Goblin vincolato da altri musicisti con la Cinevox Record.

Nel 1984 la band si riduce a due componenti, io e Fabio Pignatelli, con il quale registro alcuni brani per il film Phenomena di Dario Argento (escludendo il tema principale Phenomena di mia sola composizione), mentre Morante e Marangolo non hanno più fatto parte dei Goblin dal 1978 al 2000 quando ho riunito la band per comporre la colonna sonora del film di Argento NON HO SONNO, una reunion breve vista l'ennesima separazione avvenuta a fine film.

Si sono formate negli anni successivi varie band ispirate ai Goblin: Daemonia, BacktotheGoblin, Goblin Rebirth e New Goblin, sempre con componenti originali della band anche se in formazioni separate.

Ora, insieme ai due ex New Goblin (dopo quasi 4 anni di appartenenza ai New Goblin), Titta Tani alla batteria e Bruno Previtali alla chitarra (ex bassista dei New Goblin) e a Federico Amorosi (della band originale Daemonia) al basso, ho formato una mia versione della storica band intitolandola appunto Claudio Simonetti's Goblin.