Prendete tutti i vostri dischi punk-hardcore, rubate in autogrill un raccoltone di James Brown, buttateci dentro due cucchiaiate di Grandmaster Flash e frullate il tutto per due minuti fino ad ottenere il groove degenerato dei DOTS.
Nel 2007 attraverso un microfono del canta-tų registrano un demo nel bagno della nonna , nel 2008 un 45 giri sulla svedese Ken Rock records e un tour negli Stati Uniti. Sono uno degli ultimi baluardi della vera musica indipendente nostrana, lontana da ogni trend o compromesso.
Cresciuti a Campari sulle rive del fiume Pō, per ri-mescolare ulteriormente le carte , dopo otto anni di pausa il gruppo outsider-punk padano ritorna con un disco da party che ribalta ogni aspettativa.
Groove , Funk , Punk ? Get lost in the Black Hole!

🎧 https://dots666.bandcamp.com/

https://www.youtube.com/watch?v=D8sCJ82blCU

“Il bello di questo album non è soltanto che è divertente, originale o quello che vi pare, è che è di una sfacciataggine e una purezza d'intenti rara. Ascoltare questo disco è esattamente come entrare a una festa nella Bassa Padana: potete mantenere la vostra coolness cittadina e stare tutta la sera in un angolo a rompervi le palle, o spogliarvi in mutande e lanciarvi nella piscina di Campari assieme agli altri. A voi la scelta: noi continuiamo a spassarcela”

https://noisey.vice.com/it/article/wnkaxq/dots-hangin-on-a-black-hole-premiere