Nascosto sotto il rituale del comune saluto gaelico “DiaDuit” si cela un mondo di suoni che, partendo dal classico repertorio di danze popolari di tradizione europea, si apre verso una nuova idea di musica folk, e che comprende sonorità di matrice francese, irlandese, bretone, occitana e veneta, miscelate armoniosamente. L’impiego di strumenti acustici diversi permette di sperimentare una certa varietà di combinazioni timbriche. Tutto questo sono i DiaDuit, un gruppo di bal-folk che nasce nel 2009 come trio e diventa un quintetto nel 2011. Al loro attivo un album, “A perdifiato nel bosco”, e la vittoria nel 2010 come miglior gruppo folk emergente al Festival Internazionale Folkest del Friuli. Il pubblico di Celtica Valle d'Aosta 2012 avrà l’opportunità di danzare sulle sue melodie fresche e briose, ideali per un bosco meraviglioso come quello del Peuterey.
Nascosto sotto il rituale del comune saluto gaelico “DiaDuit” si cela un mondo di suoni che, partendo dal classico repertorio di danze popolari di tradizione europea, si apre verso una nuova idea di musica folk, e che comprende sonorità di matrice francese, irlandese, bretone, occitana e veneta, miscelate armoniosamente. L’impiego di strumenti acustici diversi permette di sperimentare una certa varietà di combinazioni timbriche. Tutto questo sono i DiaDuit, un gruppo di bal-folk che nasce nel 2009 come trio e diventa un quintetto nel 2011. Al loro attivo un album, “A perdifiato nel bosco”, e la vittoria nel 2010 come miglior gruppo folk emergente al Festival Internazionale Folkest del Friuli. Il pubblico di Celtica Valle d'Aosta 2012 avrà l’opportunità di danzare sulle sue melodie fresche e briose, ideali per un bosco meraviglioso come quello del Peuterey.
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