Claudio Sinatti, 1972, è tra gli artisti multimediali più affermati in Italia e tra i più conosciuti e apprezzati anche all’estero. Il suo lavoro si concentra prevalentemente sulle videoproiezioni di larga scala, sul design di dispositivi di videoproiezione e sulla visualizzazione del suono in tempo reale.
Le sue opere sono video spettacoli e installazioni. La sua decennale attività e la ricchissima produzione artistica hanno sempre avuto il merito di guardare verso due orizzonti precisi, quello della produzione commerciale di qualità e quello della ricerca artistica più sperimentale.
Dopo un’iniziale carriera di illustratore, fumettista e graffiti artist approccia il film e il video agli inizi degli anni ‘90 sperimentando con la pellicola e le videocamere di allora. L'ossessione per la documentazione video e la passione per la musica lo portano ad incontrare la band milanese Casino Royale, per la quale dirige nel 1996, assieme a Riccardo Struchil, il suo primo videoclip.
È tra i primi in Italia ad interessarsi al vjing e live video e negli intervalli tra una produzione e l'altra inizia a sperimentare con proiezioni e videoproiezioni. Inizia una fitta serie di progetti performativi che lo vedono collaborare con artisti stranieri ed italiani come Christian Fennesz, Ulrich Troyer, Scanner, Stephan Mathieu, Deaf Center e realizzare colonne visive per le tournée di Ligabue, Renato Zero e Negramaro.
Nel 2009 fonda il progetto performativo Live Video Ensemble in cui dirige una formazione di 10 elementi che generano assieme una unica immagine sonoreattiva. È tra i primissimi in Italia a realizzare video trompe l'oeil sulle architetture, trasformando le facciate di palazzi storici come il Duomo e la Triennale di Milano, il Duomo di Perugia e il Conservatorio di Madrid in edifici animati.
Claudio Sinatti, 1972, è tra gli artisti multimediali più affermati in Italia e tra i più conosciuti e apprezzati anche all’estero. Il suo lavoro si concentra prevalentemente sulle videoproiezioni di larga scala, sul design di dispositivi di videoproiezione e sulla visualizzazione del suono in tempo reale.
Le sue opere sono video spettacoli e installazioni. La sua decennale attività e la ricchissima produzione artistica hanno sempre avuto il merito di guardare verso due orizzonti precisi, quello della produzione commerciale di qualità e quello della ricerca artistica più sperimentale.
Dopo un’iniziale carriera di illustratore, fumettista e graffiti artist approccia il film e il video agli inizi degli anni ‘90 sperimentando con la pellicola e le videocamere di allora. L'ossessione per la documentazione video e la passione per la musica lo portano ad incontrare la band milanese Casino Royale, per la quale dirige nel 1996, assieme a Riccardo Struchil, il suo primo videoclip.
È tra i primi in Italia ad interessarsi al vjing e live video e negli intervalli tra una produzione e l'altra inizia a sperimentare con proiezioni e videoproiezioni. Inizia una fitta serie di progetti performativi che lo vedono collaborare con artisti stranieri ed italiani come Christian Fennesz, Ulrich Troyer, Scanner, Stephan Mathieu, Deaf Center e realizzare colonne visive per le tournée di Ligabue, Renato Zero e Negramaro.
Nel 2009 fonda il progetto performativo Live Video Ensemble in cui dirige una formazione di 10 elementi che generano assieme una unica immagine sonoreattiva. È tra i primissimi in Italia a realizzare video trompe l'oeil sulle architetture, trasformando le facciate di palazzi storici come il Duomo e la Triennale di Milano, il Duomo di Perugia e il Conservatorio di Madrid in edifici animati.
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