A noi di NERTO, si sà, piacciono le proposte fuori dall’ordinario. Perciò quando siamo incappati in Borgo Universo – un’iniziativa il cui sottotitolo è “festival di Street Art, astronomia, libri, musica e teatro” – non potevamo far finta di nulla e ci siamo buttati anima (chi di noi ce l’ha) e corpo alla sua scoperta.

Borgo Universo è ospitato ad Aielli, un “Borgo autentico d’Italia” con 35 km² di area (l’equivalente di un paio di ville di Silvio Berlusconi) e 1500 abitanti scarsi, in provincia dell’Aquila, con la passione per gli gnocchi, i Santi Patroni e l’astronomia.

“Con Borgo Universo – ha dichiarato il sindaco di Aielli – proviamo a coniugare storia, tradizione e modernità, per stimolare l’interesse e suscitare la curiosità per il nostro paese”.
E in effetti le premesse ci sono tutte: dal 6 al 9 luglio nel piccolo centro marsicano arriveranno infatti 8 tra gli artisti italiani più affermati nel campo della street art (Aris, Gio Pistone, Never2501, Guerrilla Spam, Sam 3, Luca Zamoc, Nic Alessandrini e Dem), chiamati a riqualificare alcuni scorci del borgo, a cui si aggiungeranno i concerti di Marsi Django Manuche, La rappresentante di lista, Banda Sun Bao e Hub Roots, una manciata di dj set e una lunga serie di incontri, proiezioni, laboratori e conferenze, legati da un’unica tematica: il cielo.

PROGRAMMA DETTAGLIATO EVENTO:
INFO BORGO UNIVERSO

E non poteva essere diversamente visto che il festival ruota intorno alla Torre delle Stelle, struttura unica nel Centro Italia, collocata sul punto più alto di Aielli e realizzata all’interno di una torre medievale risalente al 1300.

La sezione artistica di questa festa dedicata “a chi guarda il cielo sognando” (occhio però a dove mettete i piedi, Aielli sta a più di 1000 mt di altitudine) è curata da Andrea Parente, in arte Alleg, artista visivo e muralista originario di Tagliacozzo (dove invece abbiamo scoperto che si tiene annualmente una serata dedicata all’amore e al romanticismo, “Notte Romantica”, a cui dedicheremo prestissimo uno speciale).

Insomma, per una volta scegliete una destinazione più salutare per il vostro naso, buttandolo all’insù a contemplare costellazioni, macchie solari e protuberanze, godendovi appieno quel gioiellino di festival che è Borgo Universo.

A riveder le stelle!